A conclusione delle attività formative dei percorsi progettuali finanziati grazie al Fondo Europeo, nell’ambito dell’azione di “potenziamento dell’educazione al patrimonio culturale, artistico, paesaggistico”, domenica 9 giugno, gli studenti e le studentesse del Liceo “De Sanctis – Galilei” di Manduria, frequentanti i moduli “Terre rosse 1” e “Terre Rosse 2”, hanno organizzato una ciclo-passeggiata, alla scoperta dei sentieri interni che collegano la cittadina di Manduria alla località balneare di San Pietro in Bevagna.
Supportati dai docenti tutor, prof.ssa Mariele Biasi e prof. Cosimo Filotico, e dal docente esperto, prof. Francesco Antonio Prudenzano, il gruppo di corsisti del Pon si è immerso piacevolmente nella vegetazione tipica della macchia mediterranea, attraversando il “Bosco dei Cuturi” fino ad arrivare alla foce del fiume Chidro per una pausa rigenerante, prima di riprendere il percorso di ritorno.
L’uscita didattica in bicicletta è stato, in vero, il coronamento di un più lungo iter formativo, che è iniziato nel marzo scorso e ha impegnato i ragazzi del Liceo manduriano per 30 ore extracurriculari, mirando alla costruzione di un piano strategico per la valorizzazione e la promozione dei beni culturali e delle ricchezze turistiche del territorio, a partire dalla valutazione della sostenibilità sociale ed economica, elaborata sulla base di un’accurata analisi costi-benefici. A tal fine il gruppo in formazione si è cimentato nella realizzazione di “percorsi ciclabili”, attraverso l’utilizzo di cartine geografiche online e di strumenti tecnologici opportuni per il calcolo di distanze e la produzione di altimetrie, unitamente all’ideazione e sviluppo di una brochure che illustrasse le mete selezionate, non trascurando gli aspetti storico-culturali, artistici-architettonici e gastronomici, perseguendo costantemente l’acquisizione di competenze trasversali utili alla promozione di una cittadinanza attiva per conoscere e comprendere il valore di un luogo, della sua storia e delle “sue storie” e della storia della sua comunità.
«L’esperienza, altamente qualificante, grazie al sostegno europeo, ha permesso ai giovani di acquisire coscienza del valore di un ruolo attivo nella divulgazione della conoscenza del territorio e nella valorizzazione del patrimonio culturale, sviluppando il loro senso di identità e di appartenenza alla comunità» ha commentato il dirigente scolastico del Liceo, prof.ssa Maria Maddalena Di Maglie, sostenitrice del ruolo importante che le istituzioni educative hanno nell’azione di tutela e rivalutazione del patrimonio culturale territoriale, archeologico, artistico, architettonico e storico.
Ferretti Silvia, Giangrande Mattia, Scorrano Giulia
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