I due sindaci, Antonio Minò e Alfredo Longo, si sono incontrati l’altro ieri per trovare una soluzione condivisa al fine di rendere disponibili i propri depuratori per la futura rete fognante delle marine Messapiche.
Il sindaco di Maruggio Alfredo Longo darebbe l’accesso al suo depuratore in cambio della realizzazione della rete nelle marine di pertinenza del suo comune non ancora servite dal servizio. Il sindaco di Avetrana chiederebbe la stessa cosa per la sua zona residenziale Urmo e, naturalmente, per Torre Colimena che, seppure di proprietà del comune di Manduria è abitata in grandissima parte da avetranesi.
Nell’incontro i sindaci si sono lasciati con l’impegno di chiedere un incontro al presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, per formalizzare la proposta e metterla nero su bianco. Impegno, questo, che potrebbe dare il via libera all’Acquedotto Pugliese e ai tecnici della Regione di predisporre la progettazione del depuratore in un altro sito diverso da quello individuato in zona Urmo, ai Serpenti appunto. Naturalmente amministrazione comunale di Manduria permettendo che dovrà comunque superare l’ostacolo dei veti esistenti in quell’area.
Per scriverci e segnalarci un evento contattaci!