AVETRANA – E’ finito ai domiciliari il rapinatore che lo scorso 21 settembre 2014 aveva segregato, minacciato e derubato una prostituta a Lecce. L’uomo è stato identificato grazie alle telecamere di sorveglianza della zona, alle foto su Facebook e ai riscontri avuti grazie ai tabulati del suo cellulare.
Si tratta di B.C., 31enne residente ad Avetrana che all’epoca, dopo aver fissato un appuntamento telefonico con la vittima, l’aveva raggiunta e rapinata. I fatti la sera del 21 settembre 2014 quando l’uomo nella casa della donna di via Reale, a Lecce,l’aveva imbavagliata e legata sul letto, minacciandola con un coltello a serramanico. Poi, approfittando dell’impossibilità per la donna di reagire, le aveva anche sottratto la somma di 1.500 euro, i documenti ed una carta di pagamento. Non contento, dopo averla derubata, l’aveva anche minacciata di morte nel caso avesse chiesto aiuto. Sul posto, chiamati dalla donna, arrivarono poi gli agenti delle volanti, che la soccorsero e accompagnarono in ospedale.
Gli investigatori della Squadra Mobile dopo aver raccolto la testimonianza della vittima che aveva anche fornito il numero di cellulare del rapinatore, visionarono quindi le registrazioni di un sistema di videosorveglianza privato. Grazie alla descrizione, ai riscontri sul telefono e alle foto su Faceook sono adesso riusciti a rintracciare il 31enne.
Sulla base degli elementi raccolti il GIP, Dr.Brancato ha disposto gli arresti domiciliari.
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