La rassegna culturale prevede la presentazione di due libri con ospiti e autori di rilievo
MARUGGIO – Prendono il via le numerose iniziative estive promosse dall’Amministrazione Comunale guidata dal primo cittadino Alfredo Longo. Non solo musica, divertimento e svago, ma anche attività culturali e di promozione sociale. A proposito di cultura nei giorni 6 e 7 luglio si terrà la manifestazione denominata, una rassegna che prevede la presentazione di due libri con ospiti e autori di rilievo. Le due serate si svolgeranno presso i giardini di Palazzo Caniglia con inizio alle ore 20.30.
La prima serata, giovedì 6 luglio, vedrà la presentazione del libro intitolato “Noi, gli uomini di Falcone” di Angiolo Pellegrini, generale dell’Arma dei Carabinieri. Il libro ricostruisce dall’interno, a ritmo serrato, il periodo più drammatico ed eroico della guerra a Cosa Nostra. Una guerra che, in fondo, secondo l’autore, erano davvero in pochi a voler vincere. Siamo a Palermo, nel gennaio del 1981, quando il capitano Angiolo Pellegrini assume il comando della sezione Anticrimine dell’Arma dei Carabinieri, la mafia tiene la Sicilia sotto scacco. Unica speranza, un giudice che con alcuni colleghi ha fatto della lotta alle cosche la sua missione: Giovanni Falcone. Ha bisogno però di uomini fidati che portino avanti le indagini. Pellegrini non si tira indietro: mette insieme una squadra di fedelissimi e va a infilare il naso dove nessuno ha mai osato, guadagnandosi l’amicizia… e la stima del magistrato. Dopo la presentazione del libro i saluti del sindaco Alfredo Longo e un momento di dialogo con l’autore grazie alla presenza del Procuratore Generale della Procura di Brindisi Antonio De Donno.
La seconda serata, in programma per venerdì 7 luglio, invece vedrà come protagonista la giornalista e scrittrice Angela Iantosca, autrice del libro “Onora la Madre”, storie di ‘ndrangheta al femminile. Il libro parla di come è cambiato il ruolo della donna nella ‘ndrangheta dai primi del Novecento a oggi. Un viaggio in quella Calabria sconosciuta che si declina al femminile, attraverso i documenti, i riti, le tradizioni, la fede, le parole dei pm, degli storici, della gente, per arrivare ad affermare che la donna, da sempre, è asse portante della ’ndrangheta perché, nei decenni, nascosta all’ombra delle case, è lei che ha nutrito, tramandato, gestito una delle organizzazioni criminali più potenti del mondo. Prenderanno parte alla serata anche il vice sindaco Giovanni Maiorano, il consigliere delegato alla cultura Maurizio Schirone e il procuratore aggiunto della Provincia di Lecce Elsa Valeria Mignone.
La rassegna è stata organizzata in collaborazione con l’operatore culturale Giuseppe Semeraro.
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