Polignano a Mare (BA) 21 febbraio. Sono state spente 107 candeline sulla torta del Cav. Vitantonio Vasti, Sottufficiale dell’Esercito reduce della 2ª Guerra Mondiale.
Ancora oggi i suoi racconti e la sua memoria storica sono una testimonianza preziosa di quanto accaduto durante il Novecento. Proprio per questo anche il Generale di Brigata Giorgio Rainò, Comandante Militare dell’Esercito in Puglia ha voluto festeggiare insieme a lui questo splendido traguardo.“
Appartenente al Distretto Militare di Bari, il Cav. Vasti, classe 1912, partiva volontario quale Allievo Sottufficiale dell’arma di Artiglieria nel giugno del 1935. Dopo l’addestramento e conseguito il grado di sergente, il 21 settembre del 1936 sbarcava a Tripoli, al seguito del 42° Reggimento Artiglieria “Sabratha” glorioso reparto dal motto “Solo se tace il cuore tace il cannone”.
Dopo vari e aspri combattimenti, nel febbraio del 1941 a seguito della perdita del porto di Tobruk l’Italia fece un ultimo tentativo di difendere la Cirenaica organizzando uno sbarramento tra Derna ed El Mechili, dove vennero schierate tutte le riserve corazzate disponibili, comprese quelle del 42° Reggimento Artiglieria.
Durante la battaglia l’intera 10ª Armata italiana fu distrutta al prezzo di 500 morti, 1.373 feriti e 56 dispersi, oltre ai 130.000 soldati fatti prigionieri, tra cui il Cav. Vasti.
Dopo 5 anni di prigionia, nel campo di internamento inglese di “Zonderwater”, vicino a Cullinan in Sudafrica, Vasti torna in Patria a bordo del piroscafo “ Strat Eden” sbarcando a Napoli il 17 marzo del 1946. Terminerà nel 1974 la sua carriera da Sottufficiale dopo aver conseguito il grado apicale della sua categoria e con il conferimento tra le altre benemerenze, di quella di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.
Per l’occasione il Gen. Rainò sottolineando come il Cav. Vitantonio Vasti, rappresenti una pagina di storia per la città e per la Forza Armata, ha consegnato al reduce un attestato di riconoscimento per l’attività svolta, in tutte le latitudini. Una vita, quella del Cav. Vitantonio Vasti Maresciallo Maggiore Aiutante di Battaglia, che ancor oggi alla veneranda età di 107 anni, continua a dare esempio di attaccamento a quei valori che ancor oggi contraddistinguono l’Esercito primo tra tutti: l’amor Patrio.
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