domenica 22 Dicembre, 2024 - 19:49:03

Il Contrabbandiere: Il regista brindisino Federico Rizzo svela la denuncia nel nuovo film

Il Contrabbandiere": Il Regista Brindisino Federico Rizzo Svela la Denuncia nel Nuovo Film

Un ristoratore, in crisi a causa dei rincari dovuti alla guerra in Ucraina, convince i suoi amici a ripristinare il contrabbando di sigarette, fermo in Puglia da oltre vent’anni. Il contrabbando diviene una metafora per denunciare la rabbia dei cittadini a causa dell’abbandono politico e culturale di un vasto territorio, quello brindisino-tarantino, che è stato, anche dal punto di vista ambientale, particolarmente depredato.

E’ la sinossi del film “Il contrabbandiere”, diretto dal pluripremiato regista brindisino Federico Rizzo, che ne ha curato anche la sceneggiatura, e prodotto dalla giovane casa di produzione “Giuseppe Romanelli Film”, con il quale il regista ha già realizzato il mokumentary “Mio cugino Peppino” sull’’importanza dei prodotti genuini della nostra enogastronomia.

Il Contrabbandiere": Il Regista Brindisino Federico Rizzo Svela la Denuncia nel Nuovo Film

Il film è stato girato, nei mesi scorsi, nelle province di Brindisi e Taranto (in particolare, nel capoluogo adriatico, a Manduria e a Campomarino): il paesaggio gioca un ruolo importante in questo nuovo lavoro del regista Rizzo, una inchiesta-denuncia sulla sofferenza sociale di questo territorio, generata dalla nuova povertà economica. Povertà che induce il ristoratore, protagonista del film, ed alcuni suoi amici a ricorrere al contrabbando di sigarette, fenomeno che, dopo il boom degli anni ’70, sembrava estinto.

Un altro brillante lavoro del regista Federico Rizzo, reduce dal successo del suo penultimo film “999, l’altra anima del calcio”, vincitore del prestigioso “Paladino d’oro” come miglior fiction sportiva al mondo e reduce della vittoria del MEJ film festival con il suo terzultimo film “Fiori di Baggio”, acquistato dalla TV americana Bebop Channel.

Tanti gli attori emergenti nel cast di questo film, fra cui Gianni Pellegrino, Sara Bevilacqua, Andrea Taurino, Nicola Pernisco, Giuseppe Romanelli, Francesco Saponaro, Antonio Barbero, Giuseppe Vitale e Vincenzo Martire.

La colonna sonora del film, che sarà proiettato in prima assoluta il 10 marzo prossimo nel teatro Impero di Brindisi, è stata realizzata da Marco Biscarini, vincitore nel 2020 di un David di Donatello (Miglior Suono).

Il film sarà presentato alla stampa lunedì prossimo, 18 dicembre, alle ore 10,30, presso le Cantine Erario di Manduria, in via per Maruggio km 0,3. Interverranno il regista Federico Rizzo, il produttore Giuseppe Romanelli e l’organizzatore Salvatore Guerriero.

Biografia Federico Rizzo

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Nasce a Brindisi, ma trascorre la sua infanzia a Milano e fin da adolescente inizia a curare la sua grande passione, il cinema.

Ha conseguito il diploma come perito tecnico cine-televisivo presso l’I.T.S.O.S. e come sceneggiatore cinematografico presso la civica scuola del cinema di Milano. È laureato al D.A.M.S. indirizzo cinema di Bologna con una tesi su La cotta di E. Olmi. Nella propria formazione ha avuto diverse esperienze teatrali, formandosi all’Accademia Comuna Baires, e televisive lavorando con i registi G. De Santis e P. Avati.

Come regista e al tempo stesso sceneggiatore ha realizzato diversi cortometraggi dall’età di quindici anni, fra questi sono da ricordare “Milano violenta” con G. Battiston, prodotto da Sky e “La tunica” che riceve il prestigioso premio Civis Video Awards del Parlamento europeo a Bruxelles nel 2000.

Federico Rizzo ha realizzato come regista e sceneggiatore dieci lungometraggi di finzione che fanno parte di un programmato “Decalogo delle giovani vittime”:

Nel 1999 il suo primo film in digitale “Storia malata” partecipa in concorso al Bellaria Film Festival.

Nel 2000 gira il suo secondo film in digitale “Offresi posto letto” una commedia che diviene un piccolo cult del cinema studentesco bolognese.

Sempre nel 2000 gira il suo terzo film in digitale “Passe-partout per l’inferno” un’allegoria drammatica sull’ultra destra, evento speciale al Filmmaker festival di Milano e vincitrice del Net Indipendent FIlm Festival di Roma.

Nel 2001 termina la realizzazione del suo quarto lungometraggio, “Sguardo da uomo”. E’ la storia di tre giovani donne alle prese con i loro rispettivi fallimenti sentimentali. Tra gli attori principali: K. Arutyunyan, R. D’andrea, E. Lepore, G. Piccolo e P. Pierobon.

Sempre nel 2001 vince il primo premio di produzione del Festival Filmmaker di Milano e produce il suo quinto film in digitale “Whisky di via Nikolajevka”, film drammatico sui ragazzi della periferia di Milano, con il quale ottiene un notevole successo di critica: “Il film di Rizzo ha una forza e una crudezza che sorprendono e che di certo non si trova nel cinema emerso” A. Pezzotta – Corriere della Sera.

Nel 2002 rivince il primo premio di produzione del Festival Filmmaker e gira il suo sesto film in digitale “I pesi di Pippo”, commedia su culturisti e anabolizzanti col quale riscontra una preziosa riconferma critica: “Il più promettente giovane regista milanese di oggi” L. Mosso – La Repubblica.

Nel 2005 gira il suo settimo film in digitale “Lievi crepe sul muro di cinta”, film drammatico sugli ultimi giorni di vita di un poeta, interpretato da P. Pierobon viene presentato in concorso al 23.mo Bergamo Film Meeting.

Nel 2009 esce il suo film sul problema del precariato. Il titolo è “Fuga dal call center”, interpretato da A. Pisani, I. Tabarini, T. Sanguineti, P. Pierobon, N. Balasso e D. Villa. E’ il suo primo film ad uscire nei circuiti distributivi tradizionali dove riscontra il favore di pubblico e critica e partecipa a diversi festival internazionali.

Nel 2011 termina la lavorazione del film “Taglionetto”, un Thriller psicologico che ha come interpreti principali D. Mercuri, G. Forges Davanzati e N. Frassica. Viene venduto all’estero da Filmexport group.

Nel 2013 gira “Il ragioniere della mafia”, il decimo e ultimo film del suddetto “Decalogo”. Si tratta di una commedia criminale con E. Mahieux, C. Petrone, T. Sperandeo, L. Flaherty, R. Celentano. Viene venduto all’estero da Phoenix Worldwide.

Nel 2018 realizza “Miss Sarajevo” da un’idea di N. Mantovani e P. Severini. Il documentario analizza l’attuale situazione delle forze di pace nei Balcani e ottiene un buon riscontro di pubblico sulla RAI.

Nel 2020 gira 999 – l’altra anima del calcio un film sul calcio giovanile che ottiene il contributo dall’Emilia Romagna Film Commission, la partneship del Bologna Calcio e i patrocini delle principali leghe calcistiche italiane. Presentato con successo a Cine’, le giornate dei distributori ed esercenti è prevista la sua uscita nelle sale nel 2022.

Nel 2021 gira Mio cugino Peppino una commedia esilarante ed estremamente originale sul tema della decrescita felice in Valle D’Itria.

 

 

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