Nel suggestivo borgo antico di Maruggio, situato nella provincia di Taranto, un’antica tradizione prende vita ogni anno in occasione delle festività natalizie. L’atmosfera magica del periodo si fonde con la storia e la spiritualità, dando vita al presepe vivente, un evento che, quest’anno, assume un significato speciale in commemorazione degli 800 anni dal primo “prasepium” di Greccio.
Tutto ebbe inizio nel lontano 1223, quando San Francesco d’Assisi ideò la prima rievocazione della Natività di Gesù, utilizzando una mangiatoia, chiamata “prasepium” in latino, nel piccolo paese di Greccio. Questa tradizione si è diffusa in tutto il mondo, diventando un momento di riflessione e condivisione durante il periodo natalizio.
Il borgo di Maruggio, annoverato tra i più belli d’Italia, ha abbracciato con entusiasmo questa tradizione, creando un presepe vivente che coinvolge l’intera comunità. Lungo un suggestivo percorso che si snoda da Via Regina Elena, ingresso da Via Balì Caracciolo, per proseguire lungo Via Verdi e concludersi nel Giardino di Palazzo Caniglia, il presepe prende vita grazie all’impegno di numerose associazioni locali e volontari dedicati.
Il coordinamento delle attività è affidato al parroco Don Alessandro Mayer, il quale, con passione e dedizione, guida le associazioni locali coinvolte, tra cui “Pro Loco”, AGESCI “Maruggio I”, “Lotus”, “Misericordia”, il Comitato Feste Patronali, il Gruppo “L’infiorata”, e l’Associazione Musicale “G. Puccini”. Questa collaborazione sinergica è supportata dal Patrocinio del Comune di Maruggio, che riconosce l’importanza di preservare e promuovere le tradizioni locali.
Informazioni: 349.1971486
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