Il giudice spagnolo Baltasar Garzon assumerà la difesa legale del fondatore di Wikileaks, Julian Assange. Come spiega l’organizzazione in un comunicato citato dai media spagnoli, la decisione è stata presa dopo che i due si sono riuniti nell’ambasciata dell’Ecuador a Londra per elaborare la stategia di difesa di Assange. Il magistrato spagnolo, secondo Wikileaks, ha mostrato una “grande preoccupazione per l’assenza di garanzie legali” con cui “si sta attaccando” Assange.
Garzon difenderà sia l’australiano sia l’ organizzazione Wikileaks “dagli abusi di processi e di arbitrarietá del sistema finanziario internazionale, che metteranno in luce l’importanza reale dell’operazione contro Assange”. La piattaforma di filtrazione di documenti denuncia inoltre l’attitudine del governo britannico che, “senza offrire garanzia credibili, sta facendo il possibile per mettere fine ad una situazione che lo danneggia politicamente”. Wikileaks ricorda inoltre che Garzon “rivoluzionò” la giustizia internazionale con una sentenza contro il dittatore cileno Augusto Pinochet. Il Tribunale Costituzionale iberico sospese però il giudice nel giugno del 2011 per aver indagato in modo irregolare sul caso di corruzione politica conosciuto come “trama Gurtel”. Garzon, inoltre, era già stato sospeso nel 2010 per aver aperto un processo contro i crimini commessi dal regime franchista, una sentenza che continua a generare polemica nell’ opinione pubblica spagnola. Assange, da parte sua, è ricercato dalla giustizia svedese, che lo vuole interrogare sulle denunce di violazione e di abuso sessuale presentate da due donne del paese nordico nell’agosto del 2010.
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