sabato 28 Dicembre, 2024 - 7:31:18

IL MARE PIÙ BELLO D’ITALIA – Guida Blu 2019: le spiagge più belle d’Italia premiate con 5 vele

Porto Cesareo 5 Vele 2019.  Alto Salento Jonico. Comuni di Nardò, Gallipoli, Porto Cesareo, Racale.

Legambiente e Touring Club Italiano hanno premiato ‘Il mare più bello 2019’: quali sono questi autentici paradisi naturali italiani.

Alcuni risultati in breve che troverete sulla guida Touring.

  1. Le cinque vele marine premiano quest’anno 16 comprensori turistici: 5 sono in Sardegna, 3 in Sicilia, 3 in Puglia, 2 in Campania, 2 in Toscana, 1 in Liguria.
  2. Tra le cinque vele marine, al primo posto assoluto il comprensorio Pollica e il Cilento Antico (provincia di Salerno, Campania); al secondo Castiglione della Pescaia e la Maremma toscana (provincia di Grosseto, Toscana); al terzo Posada con le terre della baronia e il Parco di Tepilora (provincia di Nuoro, Sardegna).

  3. Sono 7 i comprensori che hanno ricevuto le cinque vele lacustri; 3 in Trentino Alto Adige, 1 in Veneto, 1 in Toscana, 1 in Piemonte.

  4. Molveno (Tn), con l’omonimo lago, si conferma vincitore della classifica dei laghi, seguito da Sospirolo (lago del Mis, in Veneto) e da vari Comuni sulla riva occidentale del lago di Garda (Gardone Riviera, Gargnano, Riva del Garda, Limone sul Garda, Tignale).

Domus de Maria (Ca), in Sardegna, capofila del comprensorio a 5 vele del Litorale di Chia

TUTTI I COMPRENSORI A 5 VELE (MARE)
Ecco la classifica delle Cinque vele per quanto riguarda il mare.
– 1. Cilento Antico. Campania, provincia di Salerno: a Pollica seguono Castellabate, San Mauro del Cilento e Montecorice.
– 2. Maremma Toscana. Con Castiglione della Pescaia come miglior Comune, seguito da Scarlino, Marina di Grosseto e Follonica in provincia di Grosseto.
– 3. Baronia di Posada e Parco di Tepilora. In provincia di Nuoro, sulla costa orientale della Sardegna, che ha come miglior Comune quello di Posada, seguito da Siniscola.
– 4. Litorale di Chia. Nella Sardegna meridionale, con il Comune di Domus de Maria.
– 5. Litorale di Baunei. Sulla costa orientale sarda.
– 6. Alto Salento Jonico. Comuni di Nardò, Gallipoli, Porto Cesareo, Racale.
– 7. Planargia. Ovvero il litorale del Comune di Bosa, sulla costa occidentale sarda.
– 8. Costa d’Argento e Isola del Giglio. In Toscana. Qui dominano l’Isola del Giglio e Capalbio, seguiti da Orbetello e altri Comuni.
– 9. Le Cinque Terre. In Liguria, provincia di La Spezia, guidate da Vernazza, seguite da Monterosso al Mare e Riomaggiore.
– 10. Isola di Pantelleria.
– 11. Gallura Costiera e AMP Capo Testa. Vasto comprensorio nella Sardegna nord orientale guidato da Santa Teresa Gallura e seguito da Palau e Arzachena.
– 12. Costa del Mito. In Campania, tra Camerota, Centola-Palinuro e Pisciotta, con AMP Costa degli Infreschi e Masseta.
– 13. Alto Salento Adriatico. Siamo in Puglia, con Melendugno, Otranto e Vernole in provincia di Lecce.
– 14. Costa del Parco Agrario degli Ulivi secolari. In Puglia, guidata da Polignano a Mare seguito da Ostuni, Monopoli, Fasano e Carovigno.
– 15. Litorale Nord Trapanese. Un comprensorio nella Sicilia orientale con al vertice San Vito Lo Capo, poi Custonaci ed Erice.
– 16. Isola di Ustica.

Cinque Terre, Liguria – Comprensorio Cinque vele

TUTTI I COMPRENSORI A CINQUE VELE (LAGHI)
– 1. Lago di Molveno, Comune di Molveno (Tn), Trentino Alto Adige
– 2. Lago del Mis, Comune di Sospirolo (Bl), Veneto
– 3. Lago del Garda – riva occidentale, Comuni di Gardone Riviera, Gargnano, Limone sul Garda, Riva del Garda, Tignale
– 4. Lago di Fiè, Comune di Fiè allo Sciliar (Bz), Trentino Alto Adige
– 5. Lago di Monticolo (Bz), Comune di Appiano sulla Strada del Vino (Bz), Trentino Alto Adige
– 6. Lago dell’Accesa, Comune di Massa Marittima (Gr), Toscana
– 7. Lago di Avigliana Grande, Comune di Avigliana (To), Piemonte

Molveno (Tn) – Lago Cinque Vele

LE DICHIARAZIONI
All’appuntamento – che si è concluso con la premiazione dei sindaci dei comprensori turistici che si aggiudicano quest’anno le “5 vele” ed è stato coordinato dal responsabile mare e turismo di Legambiente, Sebastiano Venneri – sono intervenuti, tra gli altri, il Sottosegretario al Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Salvatore Micillo, Stefano Ciafani, presidente nazionale di Legambiente e Franco Iseppi, presidente del Touring Club Italiano.

Anche quest’anno raccontiamo quanto di buono fanno le amministrazioni locali costiere lungo la nostra penisola – ha dichiarato Sebastiano Venneri, responsabile Mare e Turismo Legambiente -. Il mondo del mare, infatti, si trova a dover dare risposte all’altezza delle sfide imposte dalla crisi ambientale planetaria e ha messo su un bel ventaglio di proposte e iniziative: enti locali, imprenditori privati, associazioni e regioni si sono impegnati a proporre soluzioni avanzate per una vacanza amica dell’ambiente. Tante pratiche concrete sulle quali, ne siamo più che mai convinti, cominciare a cambiare le sorti del pianeta”.

La guida, frutto della storica collaborazione tra Touring Club Italiano e Legambiente, è un periplo lungo i 7500 chilometri di coste italiane che stimola la nostra voglia di viaggio e vacanze, ma è anche, anzi soprattutto, un vaglio rigoroso dello stato di salute dei nostri mari – ha affermato Franco Iseppi, Presidente del Touring Club Italiano -. La rigorosa selezione proposta dalla guida rappresenta bene la nostra missione: valorizzare il paesaggio, il patrimonio artistico culturale e le economie produttive dei territori. Ne risulta non una classifica, ma una mappatura geografica che fotografa le straordinarie ricchezze dei nostri mari e dei nostri laghi e segnala le buone pratiche ambientali, amministrative, turistiche che contribuiscono a conservarle e a farle conoscere. Un contributo, speriamo, all’anima attiva e green che sempre più spazio sta conquistando nella nostra società. Il tema delle coste ripropone una grande opportunità di sviluppo turistico, laddove si può trovare unrapporto virtuoso tra coste ed entroterra, perché è la condizione ideale per uno sviluppo sostenibile dell’intero territorio e per una pratica turistica che sia esperienziale, personale e sostenibile”.

Torre dell’Orso, Salento – Comprensorio Cinque Vele

LE QUATTRO VELE

Anche i comprensori premiati con le Quattro vele si possono considerare luoghi di grande eccellenza, in grado di coniugare un territorio di qualità con gestione dei servizi di buon livello. Le Quattro vele sventolano in Sardegna su ben 10 comprensori turistici: sul litorale di Pula a sud dell’isola, nel Golfo degli Angeli, lungo la costa sud occidentale e le isole sulcitane, sulla Costa Verde, nel Golfo di Oristano, in quello dell’Asinara, nell’arcipelago de la Maddalena, nel Golfo di Olbia che comprende l’area marina protetta di Tavolara e ancora nel Golfo di Orosei e, poco più a sud, lungo il litorale dell’Ogliastra.

Per quanto riguarda la Toscana, le Quattro vele vanno all’isola di Capraia, nell’Arcipelago Toscano. Quattro Vele in Puglia al versante Sud del Gargano, alle Isole Tremiti e al Basso Salento Adriatico. In Sicilia a due arcipelaghi, quello delle Egadi e quello delle Pelagie, all’isola di Salina e al Golfo di Noto. Le Quattro vele sventolano anche sul Golfo dei Poeti e lungo la Baia di Levante, in Liguria. In Lazio lungo le coste delle isole Ponziane, la Riviera di Ulisse e la Maremma Laziale; sui comuni della Costiera Amalfitana e l’Isola di Capri e nella Penisola Sorrentina, in Campania, e poi in Basilicata lungo la Costa di Maratea e sulla Costa dei Gelsomini, il tratto meridionale jonico della Calabria. Risalendo il mar Adriatico Quattro vele sono state assegnate quest’anno alla costa dell’Area Marina Protetta del Cerrano in Abruzzo e alla Riviera del Conero, nelle Marche.

Costa meridionale del Cilento, Campania

CONTRO LA PLASTICA IN MARE
Tra le azioni messe in campo per migliorare la sostenibilità ambientale delle nostre località turistiche, sono state le isole Tremiti le prime, un anno fa, ad adottare un provvedimento per bandire la plastica monouso sul proprio territorio, seguite poi dai comuni plasticfree a cominciare proprio dai Comuni presenti sulla Guida di Legambiente e Touring Club Italiano e premiati con le 5 Vele. Ma negli ultimi mesi, c’è stata anche la bandiera Tartalove per gli stabilimenti che adottano per la propria attività sull’arenile criteri rispettosi di eventuali siti di nidificazione di tartarughe marine. E l’etichetta Ecospiagge per tutti, il marchio coniato da Legambiente e Village for All per gli stabilimenti che abbiano saputo mettere in atto misure di sostenibilità e di inclusività che consentano un accesso al mare anche ai meno abili. Infine la decisione di alcuni comuni adriatici di vietare il fumo di sigaretta sulle loro spiagge e l’iniziativa della Regione Puglia che bandisce la plastica monouso su tutti suoi lidi.

Quest’anno entra nella guida un nuovo simbolo: è quello dei comuni “plastic free”, cioè che hanno adottato misure per ridurre la plastica monouso sul proprio territorio. Sono 32 quelli presenti nella guida Il mare più bello 2019: San Vito Chietino (Ch), Maratea (Pz), Castellabate (Sa), Pollica (Sa), Capri (Na), Ischia (Na), Sperlonga (Lt), Riomaggiore (Sp), Vernazza (Sp), Bordighera (Im), Otranto (Le), Isole Tremiti (Fg), Carloforte (Sud Sardegna), Domus de Maria (Sud Sardegna), Realmonte (Ag), Capo d’Orlando (Me), Taormina (Me), Favignana (Tp), Noto (Sr), Malfa (Me), Santa Marina Salina (Me), Lampedusa e Linosa (Ag), San Vito lo Capo (Tp), Pantelleria (Tp), Campo nell’Elba (Li), Capoliveri(Li), Marciana Marina (Li), Porto Azzurro (Li), Castiglione della Pescaia (Gr), Follonica(Gr), Scarlino (Gr), Chioggia (Ve).

Queste realtà all’avanguardia nella lotta alla plastica dimostrano come sia tanto urgente quanto possibile vietare l’uso delle stoviglie di plastica, stimolando all’utilizzo del riutilizzabile sui propri territori e anticipando e anticipando i tempi prevista dalla direttiva europea sul monouso approvata a fine marzo.

INFORMAZIONI
Scoprite tutti i comprensori con le cinque vele! La guida “Il mare più bello” è disponibile da domani (13 giugno) nei Punti Touring e online sul nostro store, dove è possibile acquistarla scontata – per tutti e soprattutto per i soci Tci!

Fonte: www.touringclub.it 

In totale sono 12 i comprensori pugliesi che rientrano nella Guida Blu 2019: oltre a quelli premiati con le 5 vele, ve ne sono 4 a 4 vele, Basso Salento Adriatico (che comprende Castro, Andrano, Diso, Tricase e Santa Cesarea Terme), Gargano Sud (Mattinata, Vieste, Monte Sant’Angelo), Litorale Tarantino Orientale (Manduria, Maruggio e Pulsano), Isole Tremiti; 4 a 3 vele ovvero Basso Salento Ionico (Salve, Ugento), Capo di Leuca (Patù, Castrignano del Capo, Gagliano del Capo), Gargano Nord (Chieuti, Lesina, Peschici, Sannicandro Garganico, Ischitella, Rodi Garganico, Vico del Gargano) e Golfo di Taranto (Ginosa e Castellaneta); 1 a 2 vele Costa della Puglia Imperiale (Margherita di Savoia, Giovinazzo, Trani, Bisceglie).

 

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