lunedì 23 Dicembre, 2024 - 2:47:28

Il Maruggio perde la testa e rimane in otto

Sette goal, quattro espulsioni, cinque ammoniti. E’ questa la fotografia che meglio può descrivere Maruggio –Massafra.
Partita dai due volti quella del “Demitri”, dove la squadra locale, dopo un primo tempo gestito e vinto sul piano del gioco, si è dovuta arrendere ad un ispirato Piccolo oltre che all’arbitro Petracca.
Il Maruggio entra in campo con grande determinazione e, forse, con qualche motivazione in più rispetto all’avversario. Dopo una prima fase di studio, le due formazioni hanno iniziato a darsi battaglia.
Al 15’ Macaluso commette fallo in area su Fabiano Cimino, che nella lotta a due spiazza Colucci portando meritatamente in vantaggio i padroni di casa.
I gialloblu sono scatenati, sentono di avere la partita in pugno e manovrano con scioltezza. Gli ospiti cercano di portarsi avanti timidamente e al 28’ Caputo salva su Piccolo mandando la palla in angolo. E’ un salvataggio prodigioso che vale quasi un goal.
Il Massafra prova a ripartire in contropiede e al 35’ Scarcia prova un timido tiro che termina direttamente tra le braccia di De Marco.
Ma il Maruggio al 37’ cerca di mettere in chiaro le cose con il solito Fabiano Cimino, oggi in grande spolvero, che lascia partire un destro forte e preciso che gonfia la rete del raddoppio.
E al 41’ ci pensano Scarciglia e la sua testa a mandare in solluchero i tifosi locali, ribadendo in rete un preciso cross di Brunetti.
Il secondo tempo è caos.
All’8’ Piccolo fa le prove del goal, provando un tiro che è facile preda di De Marco. Goal che arriva poco dopo, al 12’ minuto di gioco, quando il forte attaccante del Massafra accompagna in rete un pallone delizioso servitogli da Zelletto.
Il primo dei tanti cartellini rossi l’arbitro leccese lo riserva a Cimino che, infastidito dalle decisioni della terna, allontana la sfera. E’ la doppia ammonizione che lascia il Maruggio in dieci uomini.
Il fuoco, appiccato dalla prima espulsione, viene alimentato dal secondo cartellino rosso che l’arbitro rifila senza indugio a Caputo, reo di aver sgambettato un avversario in area di rigore. Il penalty, scaturito dal fallo del difensore, viene realizzato dal solito Piccolo al 24’.
Il Maruggio, stordito e in otto uomini dopo l’espulsione di Vasco, viene trafitto al 30’ e al 39’ dal micidiale Piccolo che prima realizza su punizione e poi stende definitivamente De Marco con un tap-in vincente.
Il direttore di gara, che sarà ricordato a Maruggio per il cartellino troppo facile, conclude la fiera delle espulsioni mandando anche Boccuni anzi tempo negli spogliatoi.
Il resto è nervosismo, per una vittoria che sembrava in cassaforte e che si è trasformata per una serie di motivi in una disfatta.

Danilo Chiego

Maruggio Calcio: De Marco, Cimino V, Mancuso, Caputo, Mero (40’s.t. Calò Lorenzo), Gioia, Brunetti (26’s.t. Scarciglia F.), Baratto, Vasco, Cimino, Scarciglia (19’s.t. Pisconti M.)
A disp: Pastorelli, Lamusta, Distradis, Pignatale
All: Cimino

Massafra: Colucci, Boccuni, Luccarelli, Solifo; Salvi, Macaluso, Scuro, Coronese (41’p.t. Zelletta), Piccolo, Scarica, Lazzaro (9’s.t. Perrone)
A disp: Pisano, Serra, Aurelio, Alagni, Caporosso
All: Vitti

Arbitro: Petracca di Lecce Assistenti: Cavallo e Dentico di Bari
Ammoniti: Coronese 10’p.t., Lucarelli 17’p.t, 21’p.t. Piccolo, 11’s.t. Scarcia, 20’s.t. Scuro
Espulsi: Fabiano Cimino 18’s.t., Caputo 22’s.t., Vasco 25’s.t., Boccuni 48’s.t.

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