TARANTO – Gravissimo infortunio nell’Ilva di Taranto. Un operaio, Alessandro Morricella, trentenne di Martina Franca, è stato investito da una colata di ghisa fusa ed è ora ricoverato nel reparto rianimazione del Policlinico di Bari. Ha riportato ustioni di terzo grado su quasi tutto il corpo e le sue condizioni sono ritenute disperate. L’incidente è avvenuto intorno alle 18,30 nel reparto Afo 2 del siderurgico.
La violenza del getto di ghisa ad elevatissima temperatura ha trasformato l’operaio in una torcia umana. Secondo quanto appreso dai sindacalisti, l’uomo si era avvicinato al foro di colata dell’impianto per effettuare i prelievi finalizzati al controllo della temperatura della ghisa, ma quest’ultima, anziché fuoriuscire piano e scorrere nell’apposita canaletta, come di solito avviene, è schizzata con violenza investendolo. l’Ilva in una breve nota annuncia «che durante le operazione di colaggio dell’altoforno 2, una fuoriuscita di materiale incandescente ha investito un operatore che stava facendo delle misure di temperatura. L’entità della colata – precisa l’Ilva – ha provocato una notevole ustione all’operatore. Sono intervenuti sul posto i vigili del fuoco interni e il 118. L’azienda ha aperto un’indagine». I sindacati aziendali si sono riuniti subito dopo ed hanno annunciato iniziative di protesta. Le indagini sono condotte dai tecnici dello Spesal, l’ufficio della Asl che si occupa della prevenzione infortuni.
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