L’effetto più immediato del passo indietro fatto nei giorni scorsi dal gruppo turco Erdemir è stata la nascita della cordata italiana per il salvataggio dell’Ilva da sempre vista con uno occhio favore dal governo. Oggi il consiglio di amministrazione di Cassa Depositi Prestiti presieduto da Claudio Costamagna è stato convocato in via straordinaria per decidere il nuovo piano d’azione il vista della scadenza, fra meno di 36 ore, del termine ultimo per la presentazione delle offerte vincolanti. Secondo quanto si è appreso dopo il board, sarebbe stata formalizzata la decisione di dar vita a una newco, nome sociale AcciaiItalia Spa, che al momento ha come partner Cdp, la Delfin di Leonardo Del Vecchio, e il gruppo Arvedi. La newco, come anticipato dallo stesso Giovanni Arvedi nei giorni scorsi, è aperta ad altri partner fra cui lo stesso gruppo Erdemir che si è lasciato aperto la possibilità (concessa dal bando di gara) di rientrare nella procedura dopo che la troika di esperti nominati dal governo avranno espresso il loro parere sui piani ambientali presentati dai concorrenti, ovvero verso novembre.
Secondo quanto si apprende la cordata sarà formalizzata il 30 giugno termine per la presentazione delle offerte vincolanti. Tutte le quote si manterranno sotto il 50%. La gestione aziendale dei complessi siderurgici sarà del gruppo Arvedi. Per finanziare il progetto è prevista un’emissione di bond da parte delle banche.
La quota di Cdp dovrebbe aggirarsi intorno al 45%, quella di Delfin fra il 30-35% e Arvedi stare sotto il 20%.
(ANSA)
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