(AGI) – Taranto, 2 ago. – Tensione e scontri a Taranto durante la manifestazione degli operai. Il segretario della Fiom, Maurizio Landini, e’ stato costretto a interrompere il suo intervento dal palco a causa della protesta degli aderenti ai Cobas che hanno lanciato fumogeni. Le forze dell’ordine stanno intervenendo, mentre alcuni dei contestatori sono saliti sul palco scandendo slogan come “La rovina dell’Italia siete voi”.
La manifestazione e’ stata interrotta e i vertici sindacali hanno lasciato il palco. I leader sindacali nazionali hanno lasciato piazza della Vittoria scortati dalla polizia. “E’ incredibile ed assurdo quello che e’ avvenuto – hanno commentato i deputati Ludovico Vito (Pd) e Stefano Saglia (Pdl)- si e’ consentito che un camioncino entrasse nella piazza ed arrivasse sin sotto il palco. Questo e’ assurdo. La responsabilita’ dell’ordine pubblico non spettava al servizio d’ordine del sindacato ma alle forze di polizia”.
E’ chiaro che e’ stata rubata la piazza ai lavoratori: questo il commento del segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, all’interruzione del comizio dei leader Cgil, Cisl e Uil, ad opera di un folto gruppo di contestatori. “E’ chiaro – ha detto Camusso – che in una vertenza cosi’ complicata tra i lavoratori possono emergere opinioni diverse”. “Le contestazioni alla manifestazione per l’Ilva sono frutto di un gruppo minoritario che ha scelto di far vedere che esiste, cercando di far diventare altri lavoratori come loro controparte”. E’ quanto ha affermato il segretario generale della Fiom, Maurizio Landini, commentando le contestazioni alla manifestazione di Cgil, Cisl e Uil per la vertenza Ilva. “Oggi abbiamo fatto questa manifestazione per chiedere che l’Ilva faccia la sua parte mettendo in campo gli investimenti necessari che si apra un percorso vero con Governo e Istituzioni per arrivare ad un processo di risanamento dell’Ilva e di Taranto”.
“E’ fallito il tentativo di oscurare la manifestazione: chi ha organizzato questo blitz violento e’ contro i lavoratori dell’Ilva e non vuole il futuro di Taranto”. E’ quanto ha affermato il segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni, commentando le dure contestazioni alla manifestazione per l’Ilva di Taranto alla quale ha partecipato con i segretari generali di Cgil e Uil, Susanna Camusso e Luigi Angeletti. “E’ solo una forma di protesta violenta, figlia dell’estremismo e forse anche di infiltrazioni di mercenari. Si dovrebbero vergognare – ha sottolineato Bonanni – perche’ in piazza c’erano migliaia di lavoratori pacifici con le loro famiglie. Ma la piazza vera – ha aggiunto – era tutta con noi, questo e’ quello che conta.
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Finalmente la classe operaia e del lavoratore in genere si rende conto dell’ipocrisia di qusta pletora di cialtroni che si spacciano per tribuni del popolo dichiarandosi , autoreferenziandosi ed autonominandosi in un assurdo protezionismo di casta , sindacalisti o politici di sinistra .
i lavoratori italiani , sono 35 anni che vengono traditi dai loro ” tribuni ” , tutto inizio nel famoso autunno caldo del 77 , lo scontro frontale con l’allora potentissima Fiat si concluse con un patto scellerato , ne vediamo le conseguenze quotidianamente , sindacalisti asserviti al capitale ed alla politica , finito il loro mandato “incassano ”
eletti in parlamento od in molto remunerativi consigli di amministrazione , mai che di un ex sindacalista i politicanti od i capitalisti dicano finalmente fuori dai c…….. , no ! protetto , eletto , nominato .
mi chiedo , cosa deve aver fatto per avere un così bel futuro ? quali meriti ? o , forse più probabile : QUALI TRADIMENTI ?
gli operai dell’ilva hanno ragione , questa gentaglia ha tradito loro ed ancor peggio i loro figli !
VERGOGNA !!!!!!
PARASSITI !!!!!!!!
LA SINISTRA ED I SINDACATI HANNO AVUTO IN PASSATO FULGIDI ESPONENTI , DA ME NON SEMPRE CONDIVISI NELLE IDEE , MA RISPETTATI PER L’ONESTA’ .
DRAMMATICAMENTE DA OLTRE TRENTA ANNI SI E’ PERSA LA MATRICE .