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Chiara Mazza, una giovane di 25 anni originaria di Manduria, ha perso la vita ieri in un tragico incidente stradale. L’incidente è avvenuto sulla strada di San Pietro in Bevagna, quando intorno alle 19,30 mentre tornava a casa insieme ai suoi genitori a bordo di una Fiat Panda, la loro auto è stata coinvolta in uno scontro frontale con una Jeep proveniente dalla strada di servizio del Canale Arneo, dove il transito era interdetto.
Testimonianze oculari hanno rivelato che dopo l’incidente, Chiara, non sarebbe morta immediatamente. Avrebbe cercato aiuto chiamando il fratello, che è medico ed era a Manduria. Purtroppo, la giovane è stata colpita da un improvviso malore, perdendo conoscenza, e non si è più ripresa.
Le prime ambulanze giunte sul luogo dell’incidente, provenienti da San Pietro in Bevagna e Avetrana, erano prive di personale medico. Le ambulanze più vicine, con personale sanitario a bordo, erano impegnate in altri interventi, costringendo la centrale operativa del 118 a inviare i primi due equipaggi disponibili e a richiamare l’automedica della postazione di Francavilla Fontana. Tuttavia, nonostante gli sforzi del personale medico, non è stato possibile rianimare Chiara. Nel frattempo, i genitori feriti sono stati trasportati in ospedale a Taranto e Manduria ma le loro condizioni non sembrano essere gravi.
Le indagini per ricostruire la dinamica dell’incidente e stabilire le responsabilità sono state affidate al corpo di polizia municipale. Il comandante Umberto Manelli sta personalmente coordinando le indagini, con i mezzi coinvolti nell’incidente posti sotto sequestro per ulteriori esami tossicologici e alcolometrici sulla conducente della Jeep.
La strada dove si è verificato l’incidente è stata definita “maledetta” dai residenti a causa del suo alto tasso di incidenti, talvolta fatali. Pochi metri dallo stesso incrocio, proprio ieri, si è verificato un altro incidente, fortunatamente meno grave. Questa arteria stradale è famigerata per essere stata spesso teatro di incidenti mortali.
La comunità di Manduria piange la scomparsa di Chiara e sottolinea che la strada è in cattive condizioni, con segnali di avvertimento assenti o poco visibili e mancanza di delimitazione del tracciato sull’asfalto. La richiesta di una manutenzione adeguata e interventi per migliorare la sicurezza della strada è crescente, poiché gli incidenti continuano a ripetersi con conseguenze spesso tragiche.
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