Due imbarcazioni sospette sono state intercettate, sabato sera, al largo delle coste salentine, dalle unità aeronavali della Guardia di Finanza impegnate nell’operazione “TRITON 2017” dell’Agenzia FRONTEX.
Il primo veliero veniva affiancato, al largo di Santa Maria di Leuca (LE), alle 19.30 circa, da un pattugliatore del Gruppo Aeronavale della Guardia di Finanza di Taranto e da una vedetta del Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Bari.
In particolare, i finanzieri intimavano l’alt ai conducenti del natante e riuscivano a salire a bordo, accertando la presenza dei migranti, la funzionalità dell’imbarcazione e individuando subito i presunti scafisti.
Il veliero, della lunghezza di circa 13 metri, di colore bianco, monoalbero, denominato “REBIS”, battente bandiera turca di “BODRUM”, veniva scortato presso il porto di Leuca, dove giungeva alle ore 21.00. In banchina, precedentemente allertato, era già pronto il dispositivo di accoglienza, anche sanitario, predisposto dalla Prefettura di Lecce.
I 63 migranti, tutti uomini, di cui 59 di presunta nazionalità pakistana e 4 indiani, tra questi anche 17 sedicenti minori, visibilmente in buone condizioni di salute anche se provati da alcuni giorni di navigazione, sono stati assistiti e poi accompagnati presso il Centro di prima Assistenza “Don Tonino Bello” di Otranto.
I due skipper, di nazionalità bielorussa venivano tratti in arresto per favoreggiamento all’immigrazione clandestina e posti a disposizione della competente locale Autorità Giudiziaria dal Pool Antimmigrazione della Procura della Repubblica di Lecce, composto dalle Forze di Polizia del capoluogo salentino e dalla Capitaneria di Porto, coordinato dal Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza.
La seconda barca a vela, un monoalbero di colore bianco, lunga circa 12 metri, denominata “Marcello” e battente bandiera inglese, alle ore 22.30, a circa 10 miglia al largo di Santa Maria di Leuca (LE), diretta verso le coste italiane, navigava con l’autopilota inserito. I Finanzieri, una volta intercettato il mezzo sospetto, appuravano che i conducenti avevano lasciato il comando del veliero e abbordavano l’imbarcazione assumendone il controllo. A bordo si riscontrava la presenza di numerosi migranti sottocoperta.
L’imbarcazione veniva scortata dalle unità della Guardia di Finanza verso il porto di Otranto, ove giungeva alle ore 04.30, con a bordo 34 migranti, tutti di presunta nazionalità irachena. In porto proseguivano i relativi approfondimenti investigativi, a cura del Pool antimmigrazione, finalizzati ad individuare eventuali scafisti.
Le operazioni di questa notte effettuate dalle Fiamme Gialle, nel basso Adriatico, sono la conferma delle efficienti misure di vigilanza di polizia a mare, finalizzate al contrasto dei traffici illeciti rivolti verso le coste nazionali e dell’Unione Europea.
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