Giovedì 30 maggio alle ore 18.30 presso la saletta del ristorante “Al Castello”, a cura del dott. Pierfrancesco Galati
Argomento cardine del seminario saranno le origini di questa istituzione e la sua diffusione fino ai nostri giorni.
Quella della banda è una figura ancora ben radicata nel nostro territorio, fa parte della nostra quotidianità, è la colonna sonora di ricorrenze sia religiose che civili e tuttavia ha una storia antichissima che dal mondo classico arriva fino a noi.
Ha accompagnato i soldati in battaglia, ha amplificato il mito di eroi, re e santi nelle celebrazioni diventando nel tempo un elemento determinante per la diffusione della cultura musicale, per la costruzione dell’identità del popolo italiano e per la sua capacità di aggregare e di rendere i cittadini partecipi della vita sociale.
Ancora oggi il suono dei fiati e delle percussioni di una banda è un richiamo irresistibile, un invito a seguirla e ad essere spettatori del suo particolarissimo modo di veicolare la musica: non nei teatri o nelle sale da concerto ma lungo le strade, nelle piazze o sulle casse armoniche festosamente illuminate dove il suono si trasfigura, ‘modellato’ da condizioni acustiche che variano in continuazione.
Rivivremo inoltre i fasti del complesso bandistico manduriano che a cavallo fra ‘800 e ‘900 occupò una posizione di rilievo tra le ‘bande da giro’ a livello nazionale ed il cui ricordo è testimonianza, tuttora, di una vivacità culturale che coinvolgeva anche i ceti più umili.
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