Mi fa male postare queste immagini ! Quasi costretta a mettere in cattiva luce e tradire uno dei miei affetti più cari.
Amo questo posto come più di ogni altro al mondo e non c’è centimetro di strada, di terra, di cielo che io non conosca! Appena ne ho la possibilità corro a trovarlo, anche solo di passaggio, a volte senza neanche fermarmi ma solo rallentando con la macchina: mi basta esserci, incontrare questi luoghi, attivare quel muto e inspiegabile passaggio di emozioni a rilascio lento che porto con me poi per tutti gli altri giorni. Credo che questo sia comune a tutti quelli che amano la propria terra e non fanno differenza tra l’ordine e la cura che ci mettono per le proprie dimore e la cura e l’amore per l’ambiente che li circonda.
Già giovedì 2 giugno, una delle vie di contrada Acquadolce che porta al mare mostrava segni evidenti di reiterati reati di “violenza e stupro”…parole grosse sì! Ma è proprio l’impressione che si ha a scorrere increduli lo sguardo su quella distesa di spazzatura di varia natura abbandonata e spalmata sul ciglio della strada vicino a tre cassonetti che hanno la presunzione di contenere e differenziare cotanto materiale.
Le foto scattate ieri pomeriggio documentano una situazione che dopo cinque giorni non solo è la stessa ma è precipitata! Soprattutto le foto dimostrano come un servizio sacrosanto quale la raccolta regolare della cosiddetta nettezza urbana (?!) rimanga un’utopia e un sogno difficile da realizzare e soprattutto sanciscono un degrado di cui vergognarsi.
Siamo tutti convinti (solo a parole purtroppo) che l’impegno dei cittadini deve andare di pari passo con quello delle amministrazioni comunali; gli uni e gli altri in una sinergia comune per migliorare o perlomeno non distruggere quello che è il patrimonio naturale che si ha la fortuna di abitare.
La nostra zona diventa ogni anno meta di un turismo nuovo e incuriosito dal nostro mare, dalle nostre dune, le nostre tradizioni riscoperte e valorizzate; la nostra terra semplice e genuina negli ultimi anni ha raccolto consensi e apprezzamenti nonostante sia ancora molto indietro rispetto ai parametri di altre località turistiche. Ma come dicevo prima il segnale di questa volontà di valorizzazione dei nostri luoghi deve esserci anche da parte di noi cittadini che non siamo ancora educati a questo rispetto e spesso ci nascondiamo dietro l’alibi sicuro del “tanto lo fanno tutti”…Facciamo attenzione e quello che abbandoniamo e soprattutto dove e come e non sentiamoci esonerati dalle responsabilità ma quando è possibile e con garbo segnaliamo le situazioni di inciviltà ed i disservizi, facciamo sentire la nostra voce di cittadini innamorati della propria terra e delle proprie radici e pretendiamo che le amministrazioni comunali facciano quanto loro dovuto.
Anna Marsella
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