Parte oggi una rubrica dal titolo “Parole”.
Parole sono dei pensieri liberi scritti da Pino De Luca che ogni giorno ci omaggia sul suo profilo di Facebook.
Noi della Voce di Maruggio, su autorizzazione dell’autore, pubblicheremo la “PAROLA DEL GIORNO”
26 luglio 2014 – sabato
La parola di oggi è “colpo”.
Di quanti significati è caricata. Già caricata la richiama. Caricata con colpi a salve, con colpo in canna, con un solo colpo.
Ed in quante esclamazioni: Mi venga un colpo, ti venga un colpo, ho fatto colpo, hai fatto colpo, mi ha preso un colpo …
E poi vuoi mettere la soddisfazione di ciascuno quando fa un “Bel Colpo!!!” o di una banda di ladri quando si spartiscono il frutto del colpo?
Le parole sono tante ma alcune sono proprio importanti …
Come potremmo dire di un colpo basso? e di un colpo di fortuna?
di un colpo di mano o di un colpo di tacco?
Oggi il colpo è vigorosamente nell’italica politica. Grillo urla al “Colpo di Stato” e Matteorenzi risponde con un “Colpo di Sole“, Coppi ha fatto assolvere Berlusconi con un “Colpo da Maestro” (“E chi non se la sarebbe fatta una come Ruby?” ha chiesto nella requisitoria aduna corte di maschi avvizziti) e a SInistra non c’è alcuno che “Batta un Colpo“.
Eppure “colpo” ha radice in Kòlaphos che significa schiaffo.
Credo che in qualche caso bisognerebbe ripristinarne il significato primigenio ed usarlo da solo..
Buon giorno ragazze e ragazzi, in particolare a Francesco Barba che oggi mi compie gli anni.
P.S.
I colpi di cannone continuano a squarciare il silenzio e le vite di Gaza. Chiamano guerra un rastrellamento, chiamano guerra una caccia all’uomo. Ma quando straziate corpi inermi di donne e di bambini come potete non sentire un colpo al cuore?
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