L’iniziativa denominata “Pettolata di un tempo” alla sua prima edizione che si terrà l’8 dicembre nel castello Stella Caracciolo a Palagianello, durante i Mercatini di Natale, organizzata dall’Associazione Don Vincenzo Paradiso, con il patrocinio del comune di Palagianello, della Regione Puglia e del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali.
Perché Pettolata “di un tempo”?
“Finalmente il consumatore prende sempre più coscienza del mangiare sano oltre che con gusto.
Ecco perché abbiamo pensato alla prima pettolata preparata esclusivamente con impasto di grani antichi, a cura di Giovanni d’Onghia, cuoco della manifestazione. Nella fattispecie utilizzeremo un grano Khorasan tutto Pugliese, anche detto Saragolla Lucana.
Conosciamo tutti i pericoli nascosti dietro l’assunzione massiccia e quotidiana di glutine.
Malattie autoimmuni per esempio come il morbo di Chron, la tiroide di Hashimoto, Psoriasi, Rettocolite ulcerosa e tante altre.
Ed ecco che un cornetto la mattina, una fetta biscottata, un piatto di pasta a pranzo e una pizza a cena, più che dei piaceri ormai sono diventati dei pericoli per la nostra salute.
E’ noto ormai come farine raffinate e grani moderni, con rapporto proteico tutto sbilanciato verso un elevato indice di glutine, siano il cancro dei nostri giorni.
E’ per questo che, oggi più che mai, intendiamo spingere la promozione e la valorizzazione dei veri grani antichi e dei produttori del nostro territorio.”
Dice Umberto Galeandro, produttore e ideatore di GRANODURO, semole pregiate dal granaio d’Italia, la Puglia. E amministratore del gruppo facebook Mangiare Puglia community, in cui si trattano temi di cibo salutare di un tempo.
Si è mostrato subito attento a questi temi l’organizzatore, presidente dell’associazione Don Vincenzo Paradiso, Francesco Rosario Petrera, assessore alle politiche ambientali, arredo urbano, innovazione tecnologica e beni culturali del comune di Palagianello, insieme all’amministrazione tutta.
All’interno del castello Stella Caracciolo, oltre alla Pettolata di un tempo, saranno presenti altri stand enogastronomici del territorio, dal vino, alle birre artigianali, ai liquori della tradizione Pugliese, alle farine di grani antichi.
Durante l’evento verranno prese le iscrizioni al corso di cucina “Antichi sapori in cucina, educazione alimentare e dieta mediterranea” promosso da AttivaMente, un progetto finanziato dalla Regione Puglia.
Un invito alla gente ad essere presente e a lanciare la Puglia come volano di una nuova ma allo stesso tempo tradizionale realtà enogastronomica e produttiva.
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