te Peppino. Improvvisamente sei andato via…
Figli di un’epoca ed eredi di una nobiltà nella umanità di pensiero. Testimoni e protagonisti. Il tuo essere padre marito amico fratello restano e sono l’esempio che hai trasmesso a tutti noi oltre l’amicizia perché siamo e resteremo nel tempo della fratellanza nella fraternità di essere sempre autentici veri oltre l’impegno ma nella vita. Il tuo pensare era il “ragionare”… Ma cosa è la Ragione… Sei scomparso come un volo indelebile di farfalla… Improvvisamente. Religiosamente.
Il nostro pianto lacerante non è solo commozione dolore tristezza… è il senso tragico che ci coglie e le parole perdendosi scavano storie tempo e questo dolore d’anima… Peppino caro, Peppino fratello, Peppino nostro…
Sei stato. Sei! Sempre! Unico. Un grande uomo.
Pierfranco e Tonino
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