Ieri sera ho visto Red Land – Rosso Istria, quello che è stato raccontato ha rafforzato ancora di più le mie convinzioni che avevo letto in quei pochi libri in circolazione. Mi è dispiaciuto che la programmazione in Rai è stata fatta in contemporanea con il Festival di Sanremo e molti tra i tanti giovani non hanno potuto vedere le atrocità che hanno commesso i comunisti in Jugosalvia.
All’improvviso corre nella mia mente una domanda, come mai nel mio paesello non vi è nulla che ricordi questo massacro comunista? Dove sono i rappresentanti politici che si richiamano al centro destra e la sinistra anti-razziale dov’è? Non un commento, non un riferimento nelle loro bacheche di Facebook.
Nessun convegno, nessun doc-film sarà proiettato nel cinema locale. Una verità scomoda. Già, hanno preferito nella “Giornata del Ricordo”, la proiezione nel cine-teatro di un cartone animato.
La verità non è strabica: o ricomprende tutti i fatti, anche quelli scomodi, o è solo partigianeria… contrapposizione ideologica fuori tempo massimo.
Sergio Mattarella: “Non si trattò, come qualche storico negazionista o riduzionista ha provato a insinuare, di una ritorsione contro i torti del fascismo. Perché tra le vittime italiane di un odio, comunque intollerabile, che era insieme ideologico, etnico e sociale, vi furono molte persone che nulla avevano a che fare con i fascisti e le loro persecuzioni”.
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