Una giornata splendida e luminosa di primavera inoltrata, in uno scenario meravigliosamente puro ed agreste, come se il tempo si fosse fermato in quel paesino nel profondo sud della Puglia. Le casine di un bianco abbagliante si riflettono sul mare azzurro in una piccola insenatura naturale.
Piccole imbarcazioni per la pesca adagiate su di un fianco sulla battigia.
Un vecchio dal viso vissuto e scavato da profonde rughe da chi sa quanti freddi inverni ed
estati torride e soleggiate passate in mare aperto a pescare ripara la sua rete seduto accanto al suo piccolo gozzo in legno, unica eredità di famiglia, tramandato di padre in figlio, osservato da un ragazzino smilzo dalla carnagione scura, occhi e capelli neri come la pece, e da un gatto che gli gira e rigira strofinandosi sulle gambe magre con le ginocchia bitorzolute coperte da calzoncini corti, a piedi nudi sulla sabbia tiepida di un sole d’aprile…
Il romanzo è ambientato a Maruggio in Puglia descrivendo scenari, colori, profumi che ancora si possono ammirare in questa meravigliosa e immutata terra del Salento. Descrive la storia di un vecchio pescatore e del suo amore perduto. Perduto perché interrotto bruscamente dalla famiglia di lei per la differente estrazione sociale dei due e per una gravidanza inaspettata al di fuori del matrimonio. Figura importante in questo romanzo, ambientato ai giorni nostri è quella del nipote al quale il vecchio pescatore in punto di morte affida il compito di ritrovare il frutto di quell’amore smarritosi nell’universo del tempo. Il ragazzo divenuto uomo e ricordandosi in un sogno della promessa data al nonno intraprende un viaggio avventuroso tra i ricordi e realtà, alla scoperta di una parte della sua famiglia ancora tutta da scoprire.
L’autore Francesco Mazzota, raggiunto in chat dalla redazione de La Voce di Maruggio, ha descritto in poche righe com’è nato il romanzo. «Questo romanzo – ci dice Francesco – l’ho scritto nelle mie notti a Campomarino accanto al camino un compagnia dei miei amici cani aspettando l’alba per andare a pesca e portarli a correre nelle meravigliose campagne salentine. Terra rossa muri e secco bosco della Maviglia al confine delle dune del Mirante. …spettacolo e profumi unico che se vissuti in solitaria, poiché la mia famiglia moglie e figli non mi seguono, si amplificano».
Una storia semplice, nella quale però è infusa tutta la grande passione di Francesco Mazzotta per la Puglia e per Maruggio, il quale cerca di coinvolgere il lettore proprio a livello sensoriale: vederne i colori, sentirne i profumi, ed ogni sensazione.
Il romanzo di Francesco Mazzotta è edito da Book Sprint.
L’intervista
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