Ancora furti di energia elettrica. Questa volta a Latiano
I Carabinieri della Stazione di Latiano, a conclusione degli accertamenti, hanno tratto in arresto in flagranza di reato di furto aggravato in concorso di energia elettrica tre persone del luogo. Nel corso della mattinata i militari unitamente al personale verificatore dell’Enel, si sono recati presso la villa di proprietà degli arrestati in agro di Latiano, al fine di effettuare un controllo sulla utenza relativa alla fornitura elettrica domestica, nell’eventualità fosse stato attivato un allaccio abusivo. In loco dopo aver avuto la presenza dei proprietari della villa, si è dato corso alle verifiche, è stato accertato che la struttura si compone di due unità immobiliari una principale e una dependance.
All’interno è risultato funzionante e in piena attività un climatizzatore, tre frigoriferi, lampade varie, nonché un forno elettrico e un microonde, tre televisori, il cancello elettrico in apertura e il cancelletto pedonale sempre elettrico, un’autoclave e un pozzo artesiano, una asciugatrice, una lavatrice, tre scaldabagno e svariati punti luce con illuminazione esterna del giardino e il gazebo, con un consumo istantaneo accertato all’atto dell’accesso da parte del personale dell’Enel di circa 3 Kwh. Durante l’espletamento del sopralluogo, è stato accertato l’allaccio abusivo alla rete Enel dell’intera villa. L’intervento è stato supportato da personale qualificato dell’Ente erogatore, che ha permesso di constatare effettivamente che si tratta di allaccio diretto alla linea Enel eludendo completamente il contatore elettronico. Dalle verifiche è emerso che il contratto di erogazione risulta cessato da quasi 7 anni ovvero dal novembre del 2012, ed era intestato ad un congiunto deceduto dei tre indagati.
Nelle adiacenze del contatore è stata constatata la presenza di un by-pas (allaccio diretto sulla rete Enel) a monte del misuratore che ha danneggiato in maniera irreparabile il cavo di alimentazione permettendo così il prelievo di energia elettrica senza essere misurata. Al momento della verifica è stato smantellato il cavo abusivo e l’impianto è stato messo in sicurezza.
Il verificatore dell’Enel ha rappresentato che da un computo speditivo dell’allaccio abusivo è derivato un consumo stimato di 98.100 Kwh circa, per un quantitativo di energia elettrica asportata pari ad euro 21.000,00 circa.
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