MARUGGIO – Il responsabile del servizio finanziario dell’Ato/3, l’ambito territoriale ottimale per la gestione dei rifiuti del versante orientale della provincia di Taranto, ha firmato una determina per il recupero coattivo delle quote consortili non versate dai comuni. L’atto dirigenziale mette in imbarazzo i sindaci che compongono l’organismo consortile che si trovano nel curioso doppio ruolo di mal pagatore ed esattore di se stessi. I percettori della Soget, la società di recupero crediti che si è aggiudicata il servizio, busseranno ai portoni di dieci municipi per notificare il certificato di ruolo coattivo. La somma da recuperare ammonta a 115.973 euro suddivisa tra dieci comuni: Avetrana, Carosino, Leporano, Lizzano, Maruggio, Monteiasi, Monteparano, Pulsano, San Giorgio Jonico e Manduria che è comune capofila dell’ambito rifiuti nonché sede di discarica. Le quote che variano in base al numero dei residenti sono quelle necessarie al mantenimento della struttura burocratica dell’Ato e oscillano dai 1.450 euro annuo dei centri più piccoli ai 9.595 euro di quelli più grandi. Le municipalità con arretrati più lunghi sono quelle di Monteiasi e Monteparano che non versano da ben sei anni. E’ di Monteiasi anche il record dei ritardi la cui ultima retta pagata risale al 2005. La somma maggiore invece è quella che dovrà sborsare il comune di Pulsano: non pagando da cinque anni, i pulsanesi hanno sommato un sospeso pari a 31.500 euro. Tutto naturalmente oltre agli interessi di mora per il ritardato pagamento e l’aggio che dovrà intascare l’agenzia di riscossione. Per tale servizio la Soget ha chiesto un compenso del 13,50 percento delle somme che riuscirà a riscuotere. (Ovviamente è difficile ipotizzare il contrario vista l’entità pubblica del debitore). Ecco l’elenco completo delle insolvenze con le somme dovute i relativi ritardi: Avetrana 17.520 euro (4 anni da pagare), Carosino 3.650 (una annualità), Leporano 4.120 (una annualità), Lizzano 6.120 (una annualità), Maruggio 6.460 (due anni), Monteiasi 18.720 (sei anni di arretrati), Monteparano 8.700 (sei anni di arretrati), Pulsano 31.500 (cinque anni), San Giorgio Jonico 9.595 (una annualità), Manduria 9.588 (una annualità). Quest’ultimo comune gode di una sostanziale riduzione della quota per il disagio dovuto alla presenza della discarica sul proprio territorio.
Nazareno Dinoi
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