“Siamo pienamente in linea con la mozione del consigliere regionale Paolo Pagliaro, tre anni di indennizzi sono troppo pochi per gli agricoltori vittime della Xylella, ne servono almeno cinque”, così il presidente di Confagricoltura Puglia Luca Lazzàro sulla proposta del consigliere regionale leccese di ristabilire il principio di uguaglianza secondo cui casi oggettivamente diversi devono essere trattati in modo differente, e il criterio di proporzionalità e di correlazione tra danno effettivo e indennizzo.
“Per andare incontro alle esigenze degli agricoltori che stanno reimpiantando olivi resistenti alla Xylella fastidiosa – aggiunge Lazzàro – servono 700 milioni di euro oltre ai fondi già intercettati. A 8 anni dalla prima segnalazione ufficiale di focolai (ottobre del 2013 a Gallipoli e Alezio) la Xylella si è propagata velocemente e, ad oggi, ha colpito circa 150mila ettari di oliveto nelle province di Lecce, Brindisi e parte del Tarantino e causato la perdita di circa 33mila posti di lavoro. La comunità salentina – conclude – nel corso degli ultimi anni è rimasta senza la sua principale produzione agricola. Per questo è necessario sbloccare le risorse necessarie e bloccare la corsa del batterio”.
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