lunedì 23 Dicembre, 2024 - 8:41:08

Le lenticchie sulla tavola di Apicio

lenticchie

Archeofood questa settimana si presenta con un alimento che non può mancare sulle nostre tavole durante la cena dell’ultimo dell’anno: le lenticchie. Considerate di buon auspicio, per augurare buona fortuna e prosperità nel nuovo anno. Quest’usanza è arrivata fino ai giorni nostri dagli antichi romani, i quali usavano regalare una scarsella, cioè una borsa in cuoio, contenente le lenticchie sperando che si trasformassero in monete. I primi a coltivarle questo legume sono stati gli antichi egizi. Plinio nei suoi scritti ne vanta l’elevato valore nutritivo e le proprietà curative.

Ma scopriamo come Apicio usava prepararle:

Lenticchie con funghetti. 

Prendi una pentola pulita e mettile dentro e cuoci. Lavora nel mortaio del pepe, cumino, semi di coriandolo, menta, ruta, mentuccia, versa l’aceto, aggiungi il miele, Salsa¹ e mosto cotto. Mescola tutto con l’aceto, e getterai nella pentola. Trita i funghi puliti e mettteli a cuocere a bollire. Quando saranno ben cotti aggiungerai l’olio verde.

Questo nostro viaggio nella storia dell’alimentazione per il momento verrà sospeso a causa di sopraggiunti impegni lavorativi.

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Notizie su Katja Zaccheo

Katja Zaccheo
Katja Zaccheo – Ricercatrice storica per passione. Presidente dell’associazione storico culturale “Cerva Regia” di Manduria, collabora con i maggiori gruppi storici rievocativi nazionali e internazionali per la ricerca e la realizzazione di abiti storici ed equipaggiamenti militari e civili d’epoca. Ha collaborato come illustratrice nella pubblicazione di un saggio di storia sui normanni. Si occupa di allestimenti museali ed eventi rievocativi. Collabora in un progetto di recupero della filiera della bachisericoltura in Puglia.

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