Ognuno di noi, più di una volta nella vita ha letto il proprio, o quello della persona amata: ma come andrà il 2019? E l’amore? Diventerò più ricco? Il periodo è questo: rotocalchi con lo speciale oroscopo di Paolo Fox o di Branko, per citarne qualcuno. Forse molti non sanno che la storia annovera tra gli astrologi nomi illustri del mondo della cultura. Galileo Galei ad esempio, oltre che essere uno dei più grandi e celebri scienziati, matematici, astronomi e fisici, era anche un grande appassionato di astrologia, ai tempi correlata allo studio della matematica e dell’astronomia. E ancora Giordano Bruno e il famoso Nostradamus, vissuto tra il 1506 e il 1566, il quale fondò le sue profezie sull’astrologia e offriva consulti astrologici ai nobili dell’epoca, basandosi sulla loro carta natale.
L’Astrologia studia l’incidenza della posizione dei pianeti nella realtà di ogni giorno. Conosciuta fin dall’antichità possiede una connotazione esoterica che la rende affascinante e misteriosa.
Il fulcro dell’Astrologia è nell’interpretazione dell’oroscopo, un grafico che riporta la posizione dei diversi pianeti al momento specifico della nascita di una persona: il cosiddetto oroscopo natale.
Il termine oroscopo deriva dalla lingua greca “horoscopos” e significa infatti osservare l’ora. I segni astrologici, ovvero i segni zodiacali, come li conosciamo oggi, furono codificati dai babilonesi intorno al IV secolo avanti Cristo: divisero il cielo che circondava l’osservatore (lo zodiaco) in dodici sezioni, in ognuna delle quali si trovava una costellazione. I segni zodiacali presero il nome da queste costellazioni. Ad ogni segno venivano attribuite caratteristiche legate sia al simbolo del segno (per esempio: Leone = potenza) sia al mutare delle stagioni, così per esempio l’Ariete rappresenta l’impetuosità del risveglio della primavera, il Cancro la fecondità dell’estate, la Bilancia la calma dell’autunno e il Capricorno l’energia sotterranea dell’inverno.
Ma perché si crede all’oroscopo? L’astrologia si fonda essenzialmente su quella che gli psicologi chiamano “validazione personale”: se abbiamo una data convinzione su qualcosa, tendiamo a ricordare solo gli avvenimenti che appoggiano tale convinzione, tralasciando tutto quello che la contraddice. Secondo gli psicologi questa interpretazione è capace di influenzare le persone e di portarle a credere a ciò che è più favorevole. Quindi quando leggiamo l’oroscopo di fatto tendiamo a credere a ciò che vogliamo sia vero e a negare ciò che si allontana dai nostri desideri. La scienza da sempre nutre forti dubbi sull’affidabilità dell’astrologia, basandosi sull’assunto che più del tema natale influisca sugli individui la predisposizione genetica e altri fattori, quali la famiglia, il contesto sociale di crescita ecc..
Comunque, io una sbirciatina l’ho già data.. e pare che il 2019 mi porterà l’amore .. lo voglio credere? Assolutamente SI.
Palma Agosta