Capodanno al Castello di Oria per il professore Mario Monti accompagnato dalla moglie Elsa, dai suoi due figli, Federica e Giovanni con i rispettivi coniugi, e dai suoi quattro nipotini. Accademico e presidente dell’Università Bocconi di Milano, il professor Monti è senatore a vita ed è stato Presidente del Consiglio dei Ministri dal novembre 2011 ad aprile 2013. Il proprietario del maniero, Giuseppe Romanin, ha accolto nella Piazza d’Armi gli illustri ospiti, che hanno scelto di trascorrere in Puglia la notte di San Silvestro e di riservare proprio al Castello di Oria il primo appuntamento del nuovo anno. Con in mano la sua fedele e affidale compagna di viaggio, la Guida Rossa del Touring Club Italiano, la visita al castello è stata guidata dal dottor Giovanni Colonna, guida turistica abilitata della Regione Puglia e console Tci. Varcato il portone d’ingresso la famiglia Monti è stata particolarmente colpita dall’immensa Piazza d’Armi e dalla straordinaria luce che caratterizza questo affascinante luogo. Un corale e sincero apprezzamento è stato rivolto alla famiglia Romanin Caliandro per essere intervenuta, in tempo ed esclusivamente con risorse proprie, per assicurare le necessarie opere di consolidamento strutturale che hanno scongiurato crolli e maggiori danni al maniero che sino al 2007 versava ormai in condizioni di diffuso degrado. Così come è stato fortemente apprezzato l’intervento di restauro complessivo del maniero associato a un piano di gestione e valorizzazione del monumento e a un progetto imprenditoriale che con immutata passione e tenacia da parte dei proprietari, pur nelle varie difficoltà e ora con nuove prospettive che si spera possano presto concretizzarsi, dovrebbero consentire all’antico maniero di ritornare ad affermarsi, se non addirittura innovare, il suo ruolo di punto strategico per l’economia della cultura e del turismo nel contesto pugliese e dell’intero Sud Italia. Il tour ha interessato l’ex palazzo del castellano e l’area monumentale con la Torre quadrata, il baluardo maggiore del castello con una vasta e altissima sala a due navate, i camminamenti con le due torri cilindriche, la Torre del Salto e del Cavaliere, dai quali si gode di un panorama vastissimo sul centro storico di Oria, sul Tavoliere di Lecce, sino a Brindisi con il suo porto e alle murge tarantine. La visita guidata è durata circa due ore, con grande interesse verso la storia, le leggende e i fantasmi del castello, ma anche con grande attenzione verso la storia millenaria di Oria e di questo territorio della Puglia, soffermandosi spesso sulla civiltà messapica, sull’età romana tangibilmente evocata dalla presenza della Via Appia e dal racconto delle rotte di pellegrini, mercanti e soldati diretti verso l’Oriente e la Terra Santa, sulle diverse dominazioni dai Normanni alla famiglia Imperiali, dedicando uno speciale interesse verso la figura storica e il mito di Federico II che sono legati indissolubilmente a questo Castello. A conclusione della visita, il proprietario Giuseppe Romanin ha consegnato al professor Monti il pumo, un oggetto della tradizione e tra i simboli della Puglia, realizzato dalla prestigiosa Bottega Vestita di Grottaglie, rappresenta un bocciolo che sta per fiorire, simbolo di una vita nuova, augurio di felicità per ogni famiglia e un auspicio che, da molto tempo ormai, attende di realizzarsi anche per lo stesso Castello di Oria.
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