TORRICELLA – Nei giorni scorsi si è tenuto un incontro tra gli alunni delle terze classi della Scuola Secondaria di 1° grado – Plesso di Torricella dell’Istituto Comprensivo “Del Bene” ed il Comandante della locale Stazione dei Carabinieri Maresciallo Giuseppe Coniglione.
Questa iniziativa rappresenta il primo di una serie di incontri che l’Istituto, retto dal dirigente scolastico prof. Salvatore Renna, ha voluto programmare per consolidare e approfondire tematiche relative alla Legalità. Infatti già nelle prossime settimane gli alunni si recheranno “in trasferta” presso la sede provinciale della Guardia di Finanza e presso gli uffici della Questura ionica. Si tratta di un percorso formativo e di crescita per i partecipanti, con l’obiettivo unico di rafforzare sempre più la percezione dello Stato ed in particolar modo delle Forze dell’Ordine. Un vero e proprio cammino che ha come traguardo finale la diffusione della legalità. Diversi sono stati gli aspetti e le tematiche trattate: dalla storia dell’Arma alla struttura interna della stessa, articolata nei vari reparti speciali e, in seguito, alle diverse attività espletate dai Carabinieri al servizio della collettività. Una su tutte ha riscontrato una maggiore attenzione: quella riguardante il bullismo e le sue diverse sfaccettature.
Fenomeni di questo genere, oramai sono all’ordine del giorno e quindi è utile avviare delle vere e proprie campagne di comunicazione e sensibilizzazione al fine di arginare il fenomeno, così proprio come ha deciso di fare l’Istituto “Del Bene”.
A prendere parte all’incontro il Dirigente Scolastico prof. Salvatore Renna, che ha illustrato agli alunni l’importante ruolo che la scuola può ricoprire nella prevenzione a tale fenomeno e nel fornire un’educazione mirata delle giovani generazioni.
“Questa iniziativa – dichiara il Dirigente– rappresenta la volontà dell’Istituto di avviare quel percorso di legalità destinato ai più piccoli. Il nostro ruolo di insegnanti ma soprattutto di educatori, ci impone il dovere di discutere argomenti di questo tipo. Nella maggior parte dei casi il bullismo nasce e si diffonde principalmente tra le mura scolastiche. Qui entra in gioco il ruolo della scuola e dei suoi operatori.
L’invito che rivolgo agli alunni – conclude– è quello di denunciare e segnalare questi fenomeni agli adulti, genitori ed insegnanti. Il bullismo potrà essere combattuto solo con la collaborazione di tutti”.
Nello specifico, durante l’incontro si è discusso delle varie tipologie di bullismo, da quello diretto a quello indiretto ed in particolar modo si è trattata l’emergenza del “cyberbullismo”.
“Il fenomeno dei cyberbullismo – commenta il Comandante Coniglione – è una delle forme più diffuse. Oramai viviamo nell’era di internet e dei social network. Nell’utilizzo di questi sistemi informatici è necessario prestare la massime attenzione. Spesso, attraverso la tastiera di un pc oppure con gli innovativi telefoni cellulari, si può dar vita, alcune volte anche in modo inconsapevole, a violenti fenomeni di bullismo. In quest’ottica è importante la presenza dell’Arma dei Carabinieri, presente sul territorio e disponibile a ricevere segnalazioni e ad aiutare le eventuali vittime”.
Un incontro significativo che ha sollecitato i ragazzi a rivolgere domande e chiedere chiarimenti in merito al Maresciallo Coniglione, ben disposto a rispondere agli interrogativi posti dagli alunni; esperienza che, sicuramente, avrà fatto riflettere gli alunni in generale sull’importanza del rispetto delle regole, sulla vicinanza delle Forze dell’Ordine alla cittadinanza e, nello specifico, sul diffuso tema del bullismo.
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