ROMA – La Libia è il Mediterraneo che ci appartiene ma perché l’Italia è il Mediterraneo che non vogliamo riconoscere? In Libia i fuochi ricominciano. Ammesso che siano rimasti spenti o sottocenere. Spesso ci dimentichiamo che la Libia è un Mediterraneo inquieto, travagliato, divisivo e inclusivo nella fascia del Nord Africa e costituisce, come sempre dei destini della (nella) nostra storia, una “cerniera” in un Mare che “stupidamente” si continua a chiamare “Nostrum”, ma non lo è.
Non lo è sia da quando è caduto il Fascismo, l’Impero Romano era legato metaforicamente ad una politica estera fascista, sia da quando i nostri Governi non hanno adottato più una politica di difesa del Mediterraneo.
L’ultima stagione in cui il Mediterraneo poteva ancora considerarsi legame con il Regno di Napoli è stata quella presieduta da Bettino Craxi. Non si tratta di scavare nella memoria dei popoli o delle civiltà.
Con l’uccisione di Gheddafi si sono aperte le porte a due processi dilaganti.
Il primo è quello delle genti migranti.
Il secondo è quello di una islamizzazione a tutto tondo all’interno della linea sia magrebina che dell’intero bacino Mediterraneo.
Piaccia o meno, ma la politica estera bisogna saperla interpretare e leggerla con una percezione e una conoscenza storica internazionale.
Gheddafi faceva da cuscinetto ad un estremismo islamico. Ma l’Europa non ha capito ciò. Obama non comprende il rapporto tra Occidente ed Oriente. Eppure dovrebbe conoscere le storie delle civiltà. La Germania ancora pensa ad uno Stato Austro – Ungarico. Ma la verità provata è che il gioco è tutto all’interno dei Mercati e delle Borse.
L’Europa non esiste. Non esiste una Europa del Pensiero. Altrimenti avrebbe capito che la Libia è nella storia di quel Mediterraneo che si è sempre confrontato con le Europe sia in termini economici e politici che etnici.
Creare lo scompiglio in Libia ha significato, senza proporre una seria e sana alternativa, scomporre un Mediterraneo che poteva essere inclusivo in una visione geopolitica e non escludente in una posizione che trova l’Italia al centro del Mediterraneo. Ma quando si vuole capire che la Nazione Italia è una Nazione Mediterranea prima di essere Europea.
Le Nazioni del Nord sono occupanti del (nel) Mediterraneo e non frontalieri, e neppure hanno contezza che la Sicilia la Calabria la Puglia sono ponti tra il Mediterraneo e l’Italia e l’Adriatico e l’Italia. Ponti che uniscono, a loro volta, l’Adriatico al Mediterraneo.
Il problema è serio. Ma c’è una incapacità politica che non permette di comprendere una realtà che è storica ma anche contemporanea.
Dobbiamo finirla a considerarci in una Europa che non ci appartiene.
di Pierfranco Bruni
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