Il Parlamento Europeo ha espresso voto favorevole al Ceta (Comprehensive Economic And Trade Agreement), il trattato commerciale tra Unione europea e Canada che – per la prima volta – riconosce una lista di 172 prodotti Dop e Igp. Tra questi, 41 sono italiani. Le produzioni Dop e Igp pugliesi, però, non rientrano fra quelle riconosciute dal Ceta.
“Di certo l’apertura di nuovi mercati rappresenta una priorità imprescindibile per l’agroalimentare italiano. Per questo il Ceta rappresenta una risorsa e un’opportunità importante per il sistema agroalimentare “made in italy”, però non possiamo non evidenziare come le eccellenze pugliesi che si fregiano di marchi e denominazioni di qualità e che ci vengono invidiate a livello internazionale siano escluse dalla lista di tali prodotti – dichiara il presidente della Cia – Agricoltori Italiani di Puglia Raffaele Carrabba -.
Il mercato del Canada di certo rappresenta una opportunità importante in particolare per il comparto lattiero-caseario, oleario, vitivinicolo e ortofrutticolo. Non si può accettare, però, che i nostri prodotti, garantiti da elevatissimi standard di produzione in termini di qualità e sicurezza alimentare, siano stati esclusi dalla lista. Chiediamo, dunque, al Parlamento italiano, che dovrà esprimersi a riguardo che anche le eccellenze pugliesi possano entrare a far parte della liste riconosciuta dal Ceta.
La sfida attuale – conclude Carrabba – è certamente quella di siglare accordi con altri Paesi con l’obiettivo di agevolare gli scambi commerciali, garantendo al contempo gli alti standard qualitativi con i quali sono tutelati i cittadini europei. Però non è accettabile escludere i principali prodotti della Puglia che ci vengono riconosciuti in tutto il Mondo”.
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