Il premio European Award for Lifelong Passions 2013 è stato assegnato a Antonio Dattis, liutaio pugliese, grazie alla sua passione nell’arte della lavorazione del legno, che si è trasformata in un lavoro.
Il concorso, alla sua seconda edizione è dedicato a tutti coloro che hanno sviluppato e valorizzato una passione: il premio riconosce l’impegno e la dedizione di persone speciali, provenienti da tutti i Paesi dell’Unione Europea.
Nel caso di Dattis è stato ritenuto meritevole il desiderio di trasformare la propria professione, approcciando sfide insolite come la creazione di strumenti antichi e rari fra cui l’ottobasso: «una ricerca accurata e a volte visionaria sulle forme e sui materiali che passa necessariamente attraverso una grande passione personale», si legge nella motivazione della giuria per l’assegnazione del primo posto e del conferimento del premio di tremila euro.
Una giuria eterogenea composta da giornalisti, ricercatori, analisti economici, artisti ha valutato migliaia di proposte da tutto il continente.
Dattis, 48 anni, ha iniziato in giovane età a frequentare l’ambiente delle botteghe artigiane nella sua Manduria (provincia di Taranto) per poi intraprendere un percorso formativo che l’ha portato a essere liutaio, ebanista e restauratore di mobili antichi. Tutto l’universo del legno, con particolare predilizione per gli strumenti musicali.
«Costruisco – e questa è la mia più grande passione – strumenti musicali d’epoca o moderni, sia riproduzioni su modelli antichi e sia strumenti concepiti dalla mia fantasia», si legge sul suo sito internet.
Fonte :epochtimes.it
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