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LIZZANO – .Non si è fatta attendere la risposta dei Carabinieri del Comando Provinciale di Taranto alla serie di atti intimidatori messi a segno nei giorni scorsi ai danni di alcuni esponenti politici locali. Dalle ore 20.00 di ieri i militari della Compagnia di Manduria sono stati impegnati in servizi straordinari di controllo del territorio nel comune di Lizzano, portando a compimento diverse perquisizioni personali e domiciliari a carico di soggetti pregiudicati, nonché posti di blocco e controllo alla circolazione stradale. Nella circostanza si è resa necessaria la proiezione di oltre 30 uomini e 10 mezzi. In stretta sinergia con l’Arma competente per territorio alcune pattuglie automontate provenienti dalle limitrofe Compagnie Carabinieri di Taranto e Martina Franca, e diversi militari in abiti borghesi del Reparto Operativo del Comando Provinciale. Assicurato altresì l’impiego di un elicottero AB 412 del 6° Nucleo di Bari, al fine di incrementare la capacità operativa delle unità a terra. Indispensabile l’ausilio di due unità cinofile antiesplosivo del Nucleo di Modugno. Si tratta dei cani “Rony” e ”Rex” pastori tedeschi da due anni nei ranghi della Benemerita, in grado di lavorare in condizioni ambientali anche critiche per la ricerca ed individuazione di armi e munizioni, tritolo, plastico, polvere nera, olio detergente e/o lubrificante per armi, derivati o composti delle sostanze suindicate. I risultati non si sono lasciati attendere. Sono stati controllati oltre 100 veicoli – tra auto e moto – identificate 150 persone.
Nel corso delle perquisizioni personali e domiciliari, effettuate a carico di soggetti di interesse operativo, sono stati rinvenuti 15 grammi, confezionati in singole dosi, di sostanza stupefacente del tipo cocaina. Il detentore, S. A., uno scaltro 25enne, già noto alle forze
dell’ordine, celava il tutto in camera da letto, all’interno del comò. Il materiale, opportunamente repertato, è stato sottoposto a sequestro; il giovane dichiarato in arresto e, dopo le formalità di rito, tradotto presso la locale casa circondariale a disposizione del dott. Mariano Buccoliero, pubblico ministero di turno.
La pressione esercitata dai Carabinieri, impiegati altresì in attività di rastrellamento nell’abitato e nelle campagne contermini, anche a mezzo elicottero, avrà intimorito i soggetti che avevano nella disponibilità un’autovettura risultata successivamente rubata a Maruggio, inducendoli a disfarsene, per evitare ulteriori conseguenze, mediante incendio. Sono in corso ulteriori accertamenti per individuare ogni utile indizio che possa portare, nel più breve tempo possibile, all’identificazione degli autori dei vari atti intimidatori. In particolare, gli investigatori del Reparto Operativo di Taranto stanno provvedendo a visionare diversi sistemi di videosorveglianza presenti nelle adiacenze dei luoghi in cui si sono verificati gli atti intimidatori. Inoltre, presso la caserma di viale Virgilio, in queste ore, vengono escusse numerose persone in grado di riferire sui fatti.
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