LIZZANO – Questa mattina a Lizzano in via Fontanelle angolo via Luigi di Savoia, nel corso di alcuni lavori stradali per la realizzazione di una rotonda, è stata trovata un’antica tomba al cui interno vi era uno scheletro e un piccolo corredo composto da due vasetti e una coppetta.
Tutt’ora, alla presenza dei tecnici della Soprintendenza ai Beni Archeologici, sono in corso gli scavi per verificare se vi sono altre tombe nelle vicinance. La tomba sembra risalire al IV secolo A.C.
Questa è la dimostrazione che Lizzano è molto più antica di quel che gli storici hanno voluto far credere e che i primi nuclei abitativi sono antecedenti alla fondazione di ben più importanti città nel mondo.
E’ da oltre 50 anni che si era a conoscenza che in quella zona si sarebbero trovate delle tombe praticamente intatte, scavando. Per fortuna, non ci hanno creduto i tanti tombaroli che si sono arricchiti depredando, tra gli anni ’70 e ’90, i tanti punti di interesse archeologico di cui il nostro territorio è ricchissimo.
«Questa è una zona molto ricca di insediamenti archeologici» conferma Oronzo Corigliano, curatore del Museo Civico della Paleontologia e dell’Uomo aperto a Lizzano nel Palazzo Maiorano, confermando che «gli scavi riguarderanno esclusivamente l’area interessata al cantiere del Comune e nei limiti all’impegno di spesa previsto dall’amministrazione. Si prevede che lo scavo archeologico durerà una decina di giorni».
Il ritrovamento è avvenuto lungo la circonvallazione di Lizzano dove il Comune di Lizzano realizzerà una rotatoria che immetterà sulla strada collegata a Lido Torretta, una delle località balneari della zona.
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