I militari della Stazione Carabinieri di Lizzano, coadiuvati da colleghi dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Taranto, al termine di tempestive indagini, susseguenti un incidente stradale avvenuto alle 02.00 circa della decorsa notte, sulla sp. 122 litoranea salentina, hanno arrestato per omissione di soccorso, lesioni personali gravi o gravissime e guida in stato di ebbrezza alcolica un 27enne tarantino.
Il giovane, alla guida di una Lancia Y, in stato ebbrezza alcolica, aveva investito un pedone che si stava recando, unitamente ad un amico, ad una serata musicale organizzata presso un stabilimento balneare. L’autista, dopo avere investito l’uomo, si fermava qualche metro più avanti e resosi conto della gravità delle ferite cagionate alla vittima, rimasta esanime al suolo, spegneva le luci dell’auto per evitare un riconoscimento della targa e si allontanava a forte velocità in direzione Torricella. L’amico dell’investito, dopo aver contattato il 118, mentre attendeva i soccorsi, notava transitare l’autovettura investitrice con a bordo il conducente che, sorpreso dal predetto, si dava nuovamente a precipitosa fuga. Il pedone, soccorso dal personale sanitario, veniva immediatamente trasportato presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale SS Annunziata di Taranto dove, al termine di un delicato intervento chirurgico, veniva ricoverato presso il reparto di rianimazione.
I Carabinieri di Lizzano, intervenuti sul posto, immediatamente diramavano le ricerche del conducente dell’autovettura in fuga che veniva rintracciato poco dopo da una pattuglia dell’Aliquota Radiomobile dei Carabinieri di Taranto mentre chiedeva informazioni a una guardia giurata, in servizio presso il predetto nosocomio, sullo stato di salute di una persona investita e probabilmente ricoverata presso quella struttura sanitaria. Il giovane, fermato dai militari, veniva sottoposto agli esami tossicologici ed all’alcoltest all’esito dei quali risultava positivo per abuso di alcool, con tasso alcolemico pari a 0.801 g/l.
Il 27enne, arrestato per omissione di soccorso, lesioni gravi gravissime e guida in stato di ebbrezza alcolica, al termine delle formalità di rito, su disposizione del P.M. di turno, veniva sottoposto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione.
L’autovettura, sottoposta a sequestro, veniva affidata in custodia giudiziale a una ditta autorizzata.
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