LIZZANO (TA) -A pochissimi giorni dal rinvenimento di oltre 1000 piante di marijuana nelle campagne tra Lizzano e Torricella, nella mattinata di oggi, durante uno specifico servizio antidroga predisposto dalla Compagnia Carabinieri di Manduria, all’esito di una battuta dei militari della Stazione di Lizzano, lungo la Litoranea Salentina, esattamente in Località Morrone di Marina di Lizzano, ben occultata tra la fitta vegetazione di “macchia mediterranea”, i militari individuavano alcune piante di marijuana in un punto parecchio internato rispetto alla zona balneare. Le piante, di cui 4 perfettamente in vegetazione, e le altre numerose di piccole dimensioni (coperte da un taglio di bottiglia in plastica capovolta, in modo da creare il c.d. “effetto serra”) sono state rinvenute ognuna in un punto diverso e tutte celate tra la vegetazione di macchia mediterranea, in un’area di circa 1000 mq.
Tutto ciò ovviamente doveva servire a renderne molto più difficoltoso il rinvenimento. Tentativo vano, in quanto, i militari, invece di fermarsi davanti al rinvenimento del primo arbusto di canapa indiana, hanno continuato a perlustrare le dune di sabbia, sotto il sole cocente, raccogliendo così, in modo paziente e certosino, i frutti del loro impegno.
Inevitabile il sequestro del “raccolto”, che veniva quindi posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Le piante in sequestro, se avessero raggiunto la maturazione completa, successivamente essiccate e immesse sul mercato, avrebbero potuto fruttare guadagni illeciti per diverse migliaia di euro.
Indagini serrate sono tuttora in corso al fine di individuare il “pollice verde” e assicurarlo così alle maglie della Giustizia.
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