Le verdi campagne lussureggianti tra fienili, pulcini e faggiani che svolazzano liberi a vista d’occhio tra corsi d’acqua, casali e vigneti di lambrusco emiliano.
Le masserie, gli uliveti, i vigneti di primitivo tra il mare e la campagna salentina, deliziando il palato con polpette, “brasciole e pizzarieddi” con una spruzzatina di parmigiano reggiano, ritrovando a tavola due terre, due culture, due regioni: l’Emilia e la Puglia.
Canticchiando le canzoni di Zucchero, Ligabue e Vasco con il Salento negli occhi, “respirando” nel cuore il profumo di un “mare” di storia, colori, tradizioni custoditi nello zaino dei ricordi, ritrovando tra le campagne emiliane un “pezzo” del Salento e della vita contadina di un tempo fatta di sacrifici e sudore, “esorcizzando” la malinconia della lontananza, delle carezze del mare, del sole e del vento delle vacanze salentine appena trascorse.
Salvatore Cosma