Nel piccolo paese di Maruggio, la tradizione di “lu ntartieni” ha giocato un ruolo indimenticabile nella vita quotidiana dei bambini. Questa pratica, che potrebbe sembrare un semplice passatempo, assumeva una dimensione magica e affettuosa, diventando un ricordo indelebile per chi ha vissuto la sua infanzia tra le stradine di questo suggestivo angolo di Puglia. In questo articolo, esploreremo il significato di “lu ntartieni” e come questa tradizione ha plasmato le esperienze dei giovani abitanti di Maruggio.
Il significato di “Lu Ntartieni”:
Letteralmente tradotto, “lu ntartieni” significa “l’intrattenitore” in dialetto maruggese. Tuttavia, il suo significato va ben oltre il mero intrattenimento. In senso figurato, il termine era utilizzato per riferirsi a un oggetto inesistente che i bambini dovevano procurarsi presso un negozio o chiedere a un vicino, fungendo da pretesto per allontanarsi da casa. Questa pratica, apparentemente semplice, assumeva connotazioni affettuose e persino educative.
Il passatempo invisibile:
“Lu ntartieni” non era solo un pretesto per allontanarsi da casa, ma anche un gioco di ingegno e fantasia per i bambini di Maruggio. I più giovani erano incaricati di inventare dettagli sulla forma, colore e utilità di questo oggetto inesistente. Ogni viaggio alla ricerca di “lu ntartieni” era un’avventura, una piccola missione che coinvolgeva la creatività e la capacità di convincimento dei bambini.
La complicità tra bambini e commercianti:
Dall’altro lato di questa affettuosa tradizione c’era la complicità dei commercianti, vicini di casa o parenti, a cui i bambini si rivolgevano per cercare “lu ntartieni”. Questi adulti comprendevano il gioco e partecipavano con entusiasmo, intrattenendo i piccoli visitatori con chiacchiere, racconti e a volte anche con dolcetti o piccoli regali. Questi momenti diventavano preziosi ricordi di una generazione che ha vissuto un’infanzia caratterizzata dalla semplicità e dalla connessione umana.
La nostalgia di “Lu Ntartieni”:
Per coloro che hanno vissuto l’era di “lu ntartieni” a Maruggio, il ricordo di queste avventure è intriso di nostalgia. Le strade polverose, i piccoli negozi e la gentilezza dei vicini diventano quadri vividi nella memoria. Questa tradizione, sebbene apparentemente modesta, ha contribuito a creare legami tra le generazioni, trasmettendo valori di comunità, fantasia e solidarietà.
Conclusioni:
“Lu ntartieni” a Maruggio non era solo un gioco per bambini, ma un riflesso di una comunità che valorizzava la semplicità, la creatività e la connessione umana. Questo passatempo unico ha lasciato un’impronta affettuosa nei cuori di coloro che l’hanno vissuto, diventando un capitolo indimenticabile nella storia di Maruggio e nelle memorie dell’infanzia di chi ha avuto il privilegio di chiamare questo luogo casa.
Fernando Filomena