Nove persone, tra cui donne e bambini, sarebbero morte in una villa in contrada Cavallaro a Casteldaccia (Palermo) a causa dell’esondazione del fiume Milicia ingrossato dalle piogge cadute ieri.
Vigili del fuoco, Carabinieri, Protezione civile e sanitari del 118 sono sul posto. Altre tre persone che si trovavano nella villa si sarebbero salvate.
La villa si trova al confine dei comuni di Altavilla Milicia e Casteldaccia, non distante dall’autostrada Palermo-Catania. Nell’abitazione si trovavano amici e parenti per trascorrere insieme la serata. Due persone, un uomo e una bambina, si sarebbero salvate perché uscite per andare ad acquistare dei dolci. Una terza persona rimasta fuori dalla casa ha lanciato l’allarme col cellulare aggrappandosi a un albero quando l’abitazione è stata sommersa dall’acqua. Le vittime sarebbero annegate perché l’acqua è arrivata veloce raggiungendo il soffitto.
E’ stato trovato morto uno dei due uomini che erano dispersi a Vicari (Palermo) a causa del maltempo: è Alessandro Scavone, titolare del distributore di carburanti. L’auto in cui si trovavano è stata investita dall’acqua esondata dal fiume San Leonardo. I due erano andati a recuperare un giovane rimasto al distributore. Quando l’auto, che stava rientrando verso le abitazioni, è stata travolta dalle acque quest’ultimo è riuscito a lanciarsi dalla vettura salvandosi.
La circolazione depressionaria presente sul Mediterraneo, continua a far confluire correnti umide e instabili verso l’Italia. Il Dipartimento della Protezione Civile ha emesso un nuovo avviso di condizioni meteorologiche avverse: venti forti meridionali, con raffiche di burrasca, sulla Sicilia in estensione nella giornata di domani a Calabria, Basilicata, Puglia, specie settori ionici e settori costieri di Lazio e Campania. Dalle prime ore di domani si prevedono precipitazioni, a prevalente carattere temporalesco, sulla Calabria, specie settori ionici centro-meridionali, in estensione a Basilicata e Puglia, specie settori ionici.
Dalla tarda mattinata di oggi, domenica 4 Novembre, l’avviso prevede inoltre precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere temporalesco su Lazio, specie settori meridionali, Campania e Piemonte. Sulla base dei fenomeni previsti e in atto è stata valutata per la giornata di domenica allerta arancione su parte di Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia-Romagna, sui versanti jonico e tirrenico meridionale della Calabria, sull’intero territorio della Sicilia e sui bacini sud-occidentali e centro-meridionali della Sardegna. Allerta gialla su alcuni bacini in Valle d’Aosta, Friuli Venezia Giulia, Piemonte, Veneto, Emilia-Romagna, oltre che su tutto il territorio di Lazio, Abruzzo, Campania, Basilicata, Puglia, gran parte del Molise e sui restanti settori della Calabria e della Sardegna.
ANSA
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