Campomarino di Maruggio – Oggi il Centro recupero tartarughe Marine dell’Oasi Wwf di Policoro (Mt) è stato allertato dall’ufficio locale marittimo della Guardia Costiera di Maruggio per una segnalazione di un presunto ritrovamento di nido di tartaruga. Un bagnante questa mattina mentre passeggiava sulla spiaggia ha notato delle strane tracce che fanno presumere siano di tartaruga marina. Il comandante del locale ufficio marittimo, maresciallo Arcangelo Spada, con i suoi collaboratori si è recato sul posto dove, per motivi precauzionali, ha provveduto mettere in sicurezza la zona. Intanto la zona è presidiata da alcuni volontari in attesa dei biologi del Wwf per constatare se la tartaruga ha depositato le uova sulla spiaggia.
Già negli anni scorsi la spiaggia di Campomarino ha ospitato nidi di tartaruga marina caretta-caretta. Nell’agosto del 2014 per 50 giorni cinque volontari avevano piantato una tenda sulla spiaggia per sorvegliare un nido di tartarughe caretta caretta ed evitare che vandali lo distruggessero.
Per ben due volte, il Wwf ha garantito la protezione di nidi di tartaruga della specie “caretta caretta” proprio sulla spiaggia di Campomarino. La prima volta nell’estate del 2011 quando 33 uova su 90 si sono schiuse sotto lo sguardo vigile dei volontari. Un evento di rara suggestione che avrebbe potuto ripetersi anche nell’estate del 2014, quando le tartarughe sono tornate per nidificare, ma nessuna delle 110 uova sorvegliate si è schiusa.
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