Storie e curiosità del 450th Bomb Group, nella città messapica dal 1943 al 1945
Quando le truppe americane giunsero a Manduria nel 1943, durante la 2a Guerra Mondiale, trovarono il locale aeroporto militare, creato e utilizzato in precedenza dai Tedeschi, somigliante più a un grande lago acquitrinoso che a un campo di aviazione.
Prende spunto da questo particolare l’inedita visita guidata del Museo Civico di Manduria, denominata appunto Lake Manduria, che nella serata del 12 agosto condurrà i visitatori tra le pieghe della storia del 450th Bomb Group dell’USA Air Force, di stanza nella città messapica sino al 1945.
L’iniziativa, ideata e condotta dalla guida Gregorio Dinoi, rientra nella rassegna REMOTO. Al di là del passato, promossa dall’associazione Vento Refolo e dal gruppo Cuore Messapico e organizzata dalla cooperativa Spirito Salentino, per la valorizzazione del Parco Archeologico delle Mura Messapiche e del Museo Civico delle Guerre Mondiali.
Dopo l’apertura dell’8 agosto scorso al Parco Archeologico, in questo secondo appuntamento il programma di REMOTO accende i riflettori sul Museo di Palazzo delle Servite in via Omodei, nel quale sono conservati cimeli, fotografie e documenti di vario genere, relativi alle vicissitudini, talvolta eroiche talvolta comuni, di Manduria e dei Manduriani al fronte, nei campi di concentramento o più semplicemente nella vita quotidiana, durante i due periodi bellici mondiali.
Di particolare rilevanza per la comunità manduriana dopo l’8 settembre, fu proprio l’arrivo dei soldati americani nell’aeroporto ubicato sulla strada per Oria e, di conseguenza, tra le vie e nei luoghi della cittadina. Tale presenza generò notevoli influenze sulla vita sociale locale, con la nascita di relazioni di diverso tipo e lasciti di oggetti e mezzi, variamente impiegati dai Manduriani anche dopo la guerra, spesso secondo l’arte estemporanea del riuso. Ma anche la vita stessa all’interno dei locali adiacenti al campo di volo fu ricca di episodi e vicende tutte da raccontare.
Servendosi del potere evocativo e documentale dell’allestimento museale, la speciale visita in notturna del 12 farà conoscere ai partecipanti moltissime curiosità (tra cui il motivo di quel “lago” al posto dell’aeroporto), tratti di vita, persone e personaggi di quel periodo.
La visita Lake Manduria partirà alle 21:00 e sarà ripetuta alle 22:30. Nella stessa serata del 12 agosto, la terrazza del Museo ospiterà un’esposizione di artigianato artistico, ad accesso gratuito.
Nello spazio antistante il Palazzo delle Servite, inoltre, sosterà un ape calessino, disponibile per giri panoramici e turistici della città, dietro corresponsione di un ticket.
Lake Manduria sarà replicata il 25 agosto, data in cui al Museo ci sarà anche l’apertura di una mostra pittorica dell’artista Rosanna Baldari.
Il 28 agosto REMOTO tornerà al Parco Archeologico per la festa conclusiva del progetto di crowdfunding We Start e per una visita guidata notturna.
Tutti gli eventi della rassegna REMOTO si tengono nel rispetto delle norme anti Covid-19 e con l’esibizione del Green Pass all’ingresso.
Per le informazioni generali e i ticket di accesso alle visite guidate, occorre contattare i numeri 344.1426057 o 347.2394301.
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