Al Museo del Primitivo jazz vintage e sofisticato con una formazione eclettica
È un appuntamento di grande qualità musicale quello che la 7a edizione della rassegna Acustica | emozioni in purezza ha in calendario per giovedì 25 maggio. Sul palco del Museo della Civiltà del Vino Primitivo di Manduria saliranno Simona Bencini & LMG Quartet, per la quarta data stagionale della rassegna che vede la direzione artistica di Salvatore Moscogiuri per Artilibrio e la partnership organizzativa di Produttori di Manduria.
Swing, ballad e bossa sono le sonorità che Simona Bencini attraversa nel suo personale approdo a un jazz vintage e raffinato, sorretto dalle sofisticate interpretazioni di genere del Last Minute Gig Quartet. La frontwoman dei Dirotta su Cuba, infatti, non può essere definita una cantante jazz tout court, ma un’interprete duttile che ha fatto della contaminazione e della trasversalità la propria cifra stilistica.
Nato nel 2009, dopo due anni il progetto con l’LMG Quartet ha dato alla luce l’album Spreading Love, prodotto da Gegè Telesforo, e ha caratterizzato alcuni brani contenuti in Unfinished, il disco jazz che la cantante toscana si è cucito su misura nel 2021.
Il programma del concerto di Manduria trarrà da queste due produzioni, che rivelano una Simona Bencini meno conosciuta: nostalgica, intensa e romantica, cullata da uno swing che a tratti ricorda le soundtrack di vecchie pellicole hollywoodiane. Non mancano però le accelerazioni groovy, come nello standard di Duke Ellington It Don’t Mean A Thing, e le reminiscenze funky e fusion, come in Spreading Love, che ricollocano la cantante nel suo alveo espressivo più noto al grande pubblico.
Di particolare coinvolgimento emotivo è il brano Non so se tu, nato da una composizione dell’armonicista Bruno De Filippi e da un testo del grande Giorgio Calabrese. Il paroliere di E se domani e Il nostro concerto avrebbe voluto che lo cantasse una voce femminile, un desiderio che si realizzò solo cinque anni dopo la sua scomparsa.
Il percorso che porta Simona Bencini al jazz è costellato di grandi collaborazioni. A partire da quella con Toot Thielemans, con lei e con il resto dei Dirotta su Cuba sul palco di Sanremo 1997, per una memorabile interpretazione del brano È andata così. Nel 2001 Bencini partecipa all’album di Stefano Bollani Abbassa la tua radio con la canzone In cerca di te, per poi essere accanto in diversi altri contesti a jazzisti del calibro di Enrico Rava, Fabrizio Bosso, Javier Girotto, Ares Tavolazzi, Gianluca Petrella, Maurizio Giammarco e Antonio Faraò. Ha inoltre collaborato con la Montecarlo Nights Orchestra di Nick The Nightfly ed è stata più volte sul palco dell’Umbria Jazz Winter e del Blue Note di Milano.
Di alto profilo (anche eclettico) la line up dell’LMG Quartet che accompagnerà Simona Bencini nella serata del 25 maggio: Mario Rosini al pianoforte, Marco Campanale alla batteria, Gaetano Partipilo al sax e Camillo Pace al contrabbasso. Il concerto inizierà alle ore 20:30 e l’accesso del pubblico sarà consentito non prima delle 20:00. Ingresso libero, come nei precedenti appuntamenti.
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