Il nuovo allenatore biancoverde ha analizzato il successo contro il Maglie e poi ha parlato delle situazioni Quarta e Cavaliere. “Non dobbiamo perdere terreno da chi ci precede, è fondamentale per restare in ballo fino alla fine nella logica del campionato”.
Il Manduria ritrova la vittoria dopo la pesante debacle di Massafra, batte il Maglie per 2-0 con due reti nella ripresa. Prima Marsili su una punizione dal limite, poi Ristovski a conclusione di un’azione corale. I biancoverdi scavalcano il Racale e tornano secondi con 41 punti, a sette lunghezze dalla capolista Ugento. Un distacco che permetterebbe al Manduria (oggi) di prendere parte ai Playoff. Condizione che verrebbe meno qualora i messapici (o la seconda in classifica) dovessero staccarsi di otto punti dalla prima.
“Era un impegno semplice solo sulla carta. Il primo tempo non mi è piaciuto, abbiamo avuto tre quattro situazioni per fare gol ma non siamo riusciti a capitalizzare le occasioni. Nella ripresa ho visto una squadra con un piglio diverso. Ai punti è una vittoria meritata, i ragazzi stanno giocando ogni tre giorni ed è fisiologico accumulare stanchezza ed essere poco lucidi in alcuni momenti. Non dobbiamo perdere terreno da chi ci precede, è fondamentale per restare in ballo fino alla fine nella logica del campionato. Dipende da noi, l’unico modo per farlo è vincere le gare che restano”.
Dal campionato alla coppa, mercoledì i biancoverdi saranno impegnati al “Falcone-Borsellino di Paternò” per la gara di ritorno dei quarti di finale di coppa Italia (fase nazionale. Nessuna rete all’andata, pertanto al Manduria servirà vincere o pareggiare con gol per accedere alle semifinali. Carrozza poi ha parlato delle condizioni di Quarta e Cavaliere.
“Quarta contiamo di averlo a disposizione per la coppa. Gli ho concesso un quarto d’ora con il Maglie, ha bisogno di minutaggio e verrà con noi. Cavaliere? Da protocollo aspettiamo il 17 marzo, subito dopo faremo un’altra valutazione con lo staff.” I messapici sosterranno la rifinitura a Manduria martedì mattina e poi partiranno alla volta della Sicilia, direzione Paternò.
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