“Nella serata di ieri, domenica 24 luglio dalle 21.00 circa e oltre le 24.00, si sono registrate fortissime esalazioni odorigene che in brevissimo tempo hanno allarmato l’intera cittadinanza attivando un tam tam di segnalazioni dilaganti anche sui social media, attraverso i quali i cittadini hanno cercato di comprendere l’origine di tali emissioni che, propagandosi in tutto il paese hanno reso l’aria irrespirabile”. È quanto si legge in una nota stampa sul profilo Facebook del sindaco di Manduria Gregorio Pecoraro.
“Nella giornata odierna quindi il Sindaco di Manduria, Gregorio Pecoraro, facendo seguito ad un serie interminabile di segnalazioni inoltrate alle autorità competenti, tra cui l’ultima inviata lo scorso 22 luglio, ha denunciato il gravissimo evento accaduto ieri che, per l’entità, supera di gran lunga i costanti episodi di miasmi quotidiani.
L’eccezionalità dell’evento di ieri infatti, – continua la nota – ha reso l’ambiente così invivibile che ha imposto l’interessamento da parte dell’Amministrazione Comunale anche delle autorità giudiziarie, alle quali il primo cittadino ha chiesto di eseguire verifiche e controlli finalizzati ad accertare le eventuali responsabilità, civili e penali, ed a scongiurare il protrarsi di uno stato di malessere di tutta la comunità manduriana.
La segnalazione infatti è stata inoltrata, come per le precedenti, oltre che ad
ARPA PUGLIA – Centro Regionale Aria, ARPA – DAP- Taranto, SISP – ASL Ta U.O.S. igiene degli ambienti di vita e medicina di comunità, Regione Puglia dipartimento ambiente – paesaggio e qualità urbana, Procuratore della Repubblica, Prefetto di Taranto, anche a Carabinieri N.O.E. di Lecce, Comando Carabinieri di Manduria, Commissariato di Polizia Manduria.
Il Sindaco e l’Amministrazione Comunale informano che in questa vicenda saranno al fianco della cittadinanza al fine di accertare i responsabili dei fatti accaduti”.
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