MANDURIA – 13 denunce a piede libero sono l’esito del servizio coordinato a largo raggio svolto nel fine settimana dai Carabinieri della Compagnia di Manduria. Il Nucleo Operativo e Radiomobile e le Stazioni dipendenti, con l’ausilio dell’unità cinofila dei Carabinieri di Modugno, hanno eseguito mirati servizi di prevenzione e repressione dei reati in genere, con i seguenti risultati:
– i Carabinieri della Stazione di Torricella (TA) hanno deferito in stato di libertà, per detenzione illegale di fuochi d’artificio del tipo proibito e detenzione illegale di esplosivi, un operaio 26enne, pregiudicato che, a seguito di perquisizione domiciliare, è stato trovato in possesso del sottonotato materiale esplodente, debitamente sequestrato:
– nr. 1 ordigno esplosivo di costruzione artigianale, di forma cilindrica, altezza cm. 16 e diametro cm 7, di quelli comunemente usati per la pesca di frodo;
– nr. 1 cipolletta esplosiva del genere proibito, di costruzione cinese, alta cm. 6 e diametro cm. 4, munita di relativa miccia;
– nr. 6 artifizi pirotecnici denominati “lupo 26” del genere proibito.
Sono inoltre stati deferiti in stato di libertà:
– tre soggetti responsabili di guida senza patente;
– un soggetto per guida in stato di ebbrezza;
– due soggetti di Sava responsabili di furto aggravato;
– un 46enne di Torricella per porto di armi od oggetti atti ad offendere;
– un 19enne di Manduria per falsità materiale;
– un 29enne di Manduria, già sottoposto agli arresti domiciliari, per evasione;
– un 44enne di Pulsano, già sottoposto agli arresti domiciliari, responsabile di inosservanza di pene accessorie alla detenzione;
– una 53enne napoletana, pregiudicata, responsabile di tentata truffa, falsità materiale commessa da privato;
– una 37enne di Maruggio, pregiudicata, responsabile di calunnia.
Nel medesimo contesto operativo, tre soggetti sono stati segnalati alla competente autorità amministrativa quali assuntori di sostanze stupefacenti, poiché trovati in possesso, complessivamente, di 2,5 grammi di hashish, debitamente sottoposti a sequestro.
Infine, i Carabinieri della Stazione di Sava hanno proceduto alla notifica di un provvedimento emesso dalla Questura, di sospensione per la durata di giorni 15, nei confronti di un esercizio pubblico poiché esclusivamente frequentato da pregiudicati.
Rimane sempre alto il livello di attenzione dell’Arma sul versante orientale della Provincia jonica.
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