MANDURIA – La scorsa notte i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile del NORM di Manduria, nel corso di un servizio di prevenzione e repressione dei reati in genere, procedevano al controllo di un’autovettura Y10 condotta da P.R., 25enne, incensurato di Manduria, a bordo della quale viaggiavano due suoi compaesani, D. S. di anni 32 e F. L. di anni 21, entrambi già noti ai militari in quanto gravati da pregiudizi di polizia per delitti contro il patrimonio. Incredibilmente, agli occhi degli operanti, occupavano entrambi il sedile passeggero anteriore dell’utilitaria: tale stranezza era dovuta al fatto che nel portabagagli, opportunamente ampliato grazie al ribaltamento dei sedili posteriori, era presente una motozappa ed alcuni arnesi atti allo scasso. L’autista, interpellato in merito, dopo un’iniziale reticenza, ammetteva ai Carabinieri di aver partecipato con i suddetti al furto dell’attrezzo agricolo asportato poco prima presso un’abitazione ubicata in località Aurora di Specchiarica, frazione del Comune di Manduria.
Effettuato un sopralluogo presso l’abitazione indicata, i militari accertavano che i tre complici, dopo aver tagliato parte della rete di recinzione presente tra l’abitazione stessa ed un terreno confinante, prelevavano la motozappa da un ricovero e, caricata sul veicolo la portavano via.
Contattato l’ignaro proprietario questi provvedeva a formalizzare la denuncia di furto e, previo riconoscimento, riotteneva immediatamente la motozappa recuperata dai militari.
D.S. e F. L., dichiarati in arresto per furto aggravato, su disposizione della Dott.ssa Rosalba Lopalco, P.M. di turno presso la Procura della Repubblica del Tribunale di Taranto, venivano condotti presso le rispettive abitazioni per essere sottoposti agli arresti domiciliari, mentre il P.R., in quanto incensurato, veniva denunciato in stato di libertà.
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