“L’ amministrazione Pecoraro si appresta a votare una variante al piano regolatore per consentire la trasformazione di una parte della Riserva Naturale Cuturi-Bosco Marina in area idonea alla costruzione di una serie di vasche e buffer per reflui ed acque provenienti dal depuratore di Urmu, – lo scrive in una nota stampa l’avv. Francesco Di Lauro di Azzurro Ionio – fin qui’ perfettamente in linea con una gestione mediocre per non dire fallimentare del patrimonio ambientale cittadino, tutta asservita alle volontà dei potentati economico-amministrativi quali Acquedotto Pugliese ed affini (vedi anche Regionale 8).
Giovedi’14 c.m. alle ore 16 – continua la nota – si riunirà la commissione consiliare per esaminare proposte alternative alla servile posizione della amministrazione, motivo per il quale invito a presenziare tutti coloro i quali a vario titolo si sono fin qui’ battuti per una corretta gestione dei reflui .
Chiedo inoltre, significativamente a Verdi, Archeoclub, Manduria Noscia, Mandurialab e quanti altri hanno finanziato il previsto ricorso al TAR contro i progetti di scarico di AQP, di voler concordare con la scrivente associazione un incontro, possibilmente prima del consiglio comunale del 22 aprile, per un aggiornamento sulle prossime iniziative e le alternative possibili.
Un particolare invito all’incontro – conclude l’ambientalista – è rivolto a Legambiente, la cui posizione sull’argomento, a distanza di anni e salvo nostre clamorose sviste, non e’ mai stata chiaramente o sufficientemente ufficializzata e diffusa”.
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