Dopo Alberto e Luigi La Monica, organizzatori del FESTIVAL del CINEMA EUROPEO, gli studenti dell’I.I.S.S. “L.Einaudi” di Manduria hanno avuto il piacere di intervistare
BENEDETTA PILATO, nuotatrice tarantina, campionessa mondiale ed europea in carica sui 100 metri.
Come ti senti quando nuoti?
Il nuoto è sempre stata la mia passione e fortunatamente, nonostante gli alti e i bassi. la sensazione che provo non è mai cambiata! Mi sento libera di esprimermi e soprattutto a mio agio.
Qual è stata la sensazione che hai provato quando hai vinto il mondiale?
Quest’estate credo di aver raggiunto uno dei miei più grandi traguardi. Per me ha avuto un significato speciale, venivo da mesi difficili, sia sportivi che non, quindi è stato un riscatto. Mi sono rialzata e sono stata super fiera di me.
Sei soddisfatta delle scelte che hai fatto per arrivare ad essere la campionessa che sei adesso?
Fortunatamente per ora sono sempre stata abbastanza sicura di me e delle mie scelte.
L’anno prossimo, con la fine della scuola, mi troverò a dover affrontare scelte più importanti, quindi spero di continuare con la stessa linea positiva.
Cos’è l’acqua per te?
L’acqua è sempre stata il mio elemento. Non è facile per tutti capirlo, ma per noi nuotatori il rapporto con essa è fondamentale.
Il nuoto come ha iniziato a far parte della tua vita ?
Il nuoto è uno sport completo, questo è quello che dicono alle mamme e ai papà quando siamo piccoli.
I miei genitori hanno seguito questa idea e
fortunatamente è andato tutto bene.
Quali sono le motivazioni che ti spingono a dare il massimo durante una gara?
Spesso l’obiettivo è superare se stessi, e questo non succede solo in gara, ma anche in allenamento, quotidianamente.
Elisa Bernardi (I.I.S.S. Manduria)
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