Il 3 settembre segnerà l’inizio dell’operatività del nuovo impianto di depurazione a Manduria, come comunicato dall’Acquedotto Pugliese (AQP). L’intera portata dei reflui attualmente trattati dal depuratore “vecchio” sarà gradualmente trasferita al nuovo presidio consortile entro un periodo di 120 giorni. Una volta completata questa fase di avviamento, il vecchio impianto sarà definitivamente dismesso.
Nella prima fase di attivazione del nuovo depuratore, della durata stimata tra i 60 e i 70 giorni, non sarà effettuato alcuno scarico dall’impianto. Solo dopo che il processo di depurazione avrà raggiunto un livello qualitativo soddisfacente, sarà possibile avviare lo scarico graduale di acque trattate, conformi alla tabella 4 del Decreto Legislativo 152/06.
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