Manduria nella lista dei 10 borghi italiani del vino’. A dirlo è il Touring Club Italiano, la più grande comunità di viaggiatori e associazione no profit che da oltre cento anni si occupa di far conoscere l’immenso patrimonio ambientale e culturale del Belpaese, che nei giorni scorsi ha inserito il centro messapico tra i dieci borghi del vino da non perdere in tutta Italia.
L’elenco è pubblicato sul portale internet www.touringclub.it, storicamente il primo portale turistico italiano, seguito ogni giorno da migliaia di lettori e con contenuti divulgati anche attraverso i più noti canali social. I dieci borghi italiani del vino sono presentati con dieci foto con altrettante brevi didascalie che raccontano il legame tra città e campagna, centro storico e produzione enologica. Un’importante selezione e un grande riconoscimento che pone la cittadina messapica al fianco di importanti aree geografiche come le Langhe, il Chianti, la Franciacorta, il Vulture, la Gallura.
“È sicuramente un segno di grande attenzione verso la città di Manduria e l’area delle Murge tarantine – ha commentato Giovanni Colonna, console del Touring Club Italiano per Taranto e provincia e presidente di Confguide Brindisi e Taranto, associazione delle guide turistiche di Confcommercio – evidenziando sia il forte rapporto identitario che lega le nostre comunità alle tante produzioni agroalimentari locali d’eccellenza, come il vino Primitivo di Manduria, che l’importante ruolo che tutta quest’area può svolgere nel settore dell’enoturismo italiano. Senza dimenticare, inoltre, che conoscere, tutelare, valorizzare le produzioni tipiche di qualità e far scoprire e vivere le terre del Primitivo consentono soprattutto di preservare e tramandare il più grande capolavoro di questo angolo di Puglia: il paesaggio agrario. Un obiettivo che è centrale nel lavoro quotidiano di tanti produttori, agricoltori, imprese, operatori turistici, al quale si unisce l’impegno del Consorzio di tutela del Primitivo di Manduria, delle istituzioni, delle scuole, dell’istituto agrario, delle associazioni locali e, non per ultimo, del GAL Terre del Primitivo che ha recentemente sviluppato un interessante Piano di Azione Locale, ritenuto meritevole di grande considerazione e sostegno”.
Tra i luoghi segnalati anche il Museo della civiltà del Vino Primitivo di Manduria, fiore all’occhiello della città e location di numerose attività di fruizione e valorizzazione, educational, visite guidate, incontri culturali, alcuni dei quali promossi proprio insieme al Touring Club Italiano, come le degustazioni guidate dal vice console Tci, l’enologo e sommelier Oronzo Urso, e Confguide, l’associazione di categoria delle guide turistiche di Confcommercio, nell’ambito del progetto regionale 99 Borghi.
Grande soddisfazione è stata espressa anche dal Presidente di Confcommercio Manduria, Dario Daggiano: “Ogni riconoscimento per la nostra terra è importantissimo e nel mondo del turismo il Touring Club è certamente tra gli esponenti più autorevoli. La soddisfazione cresce ancor di più quando i riconoscimenti sono frutto di un lavoro sinergico tra enti, associazioni e imprese che si impegnano per la crescita del territorio”.
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